L’assessore Sitta replica alle dichiarazioni di Andrea De Pietri del Comitato zona Tempio
“”Stim.mo Ing. De Pietri,
la sua ormai costante “”eleganza”” di stile e di merito con la quale è solito accompagnare ogni sua considerazione sull’operato mio e del Comune di fronte ai problemi della zona Tempio mi costringe, mio malgrado, a rinunciare anche alle ultime residue speranze di poter contare su un confronto franco e di merito su scelte, interventi e strategie per assicurare all’intera area un percorso di riqualificazione e sicurezza.
Una rinuncia, per me senza precedenti, che tuttavia non può significare e non significa fuga dalle responsabilità che mi competono da Assessore come dall’obbligo di spendere fino in fondo ogni energia per la soluzione dei problemi.
Anche per questo, pensando ai residenti della zona del Tempio come ai rappresentanti del Comitato civico per la sicurezza mi corre l’obbligo di ritornare sul tema dell’oggettiva difficoltà a trovare investitori privati per progetti ed interventi di riqualificazione su edifici e contenitori privati.
Quando chiedevo al Vostro Comitato di essere più costruttivo, non limitandosi solo alle denunce, ma collaborando fattivamente alle iniziative che possono migliorare la situazione della intera zona (e ci sono Comitati che lo hanno fatto come nel caso dell’associazione “” Via Piave e Dintorni””) mi riferivo in particolare agli interventi del vostro portavoce. In essi più che una volontà collaborativa e propositiva da sempre emerge, chiara e inequivocabile, una unica inaccettabile volontà di ridisegnare a proprio piacimento i problemi, che pure esistono, per farne un uso unicamente polemico.
Ciò è tanto più irricevibile se proposto da un portavoce la cui “”storia”” non è quella di un comune cittadino come continua a voler far credere.
Egli è stato per molto più tempo del sottoscritto Consigliere e Assessore del Comune di Modena. E un politico navigatissimo e, come si vede, ancora in piena attività. Dunque non può non sapere quanto sia complesso dar corso a politiche pubbliche di coinvolgimento diretto di privati quando i rischi di impresa generano fondate preoccupazioni.
Ma non solo: è stato fino a ieri un importante dirigente della Regione Emilia Romagna e non si è mai speso, in quella sua funzione, per segnalarci opportunità di finanziamento per la zona Tempio.
Forse perché, a differenza del sottoscritto che ci abita in via Piave, lui abita a Carpi ed è molto più interessato alla polemica politica che a risolvere i problemi.
Quanto al mio “”ricco stipendio””, altro “”alto”” tema politico proposto dal vostro Portavoce, voglio evitare ogni considerazione di merito. Credo mi basti ricordare che , in piena consapevolezza, ho accettato di fare l’assessore lasciando un incarico di dirigente di ben altro peso remunerativo””.
Assessore comunale alla Programmazione e Gestione del Territorio
