Zona Tempio, bando da 350 mila euro per incentivi; consulenze gratuite per l’innovazione; informazioni.

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Sono destinati alla riqualificazione e all’apertura di nuove attività artigianali, commerciali, culturali e di servizio in relazione alla prossima inaugurazione del museo Enzo Ferrari

 

E’ pronto il bando con cui l’assessorato alle Politiche economiche del Comune di Modena mette a disposizione 350 mila euro di incentivi per la riqualificazione e per l’apertura di nuove attività artigianali, commerciali, culturali e di servizio nella zona Tempio. L’area interessata, anello di congiunzione tra la fascia ferroviaria e il centro storico è in continua trasformazione, con grandi potenzialità di sviluppo in riferimento ai progetti di riqualificazione in corso (il museo Enzo Ferrari di prossima inaugurazione, il nuovo comparto ex Acciaierie, l’ex Manifattura Tabacchi), e di trasformazione di contenitori in poli di attrazione culturali (l’ex Cinema Principe, l’ex edificio delle Poste adiacente la stazione dei treni).

“”Si tratta del più cospicuo e completo progetto di valorizzazione commerciale di una zona della città. Cospicuo per quantità di risorse destinate e completo per ampiezza di settori e attività coinvolte: dal commercio all’artigianato e dal turismo alla cultura””, afferma Graziano Pini, assessore comunale alle Politiche economiche. “”Un piano che si inserisce in un percorso avviato da anni dal Comune per abbellire e rendere più interessante una delle zone cittadine più significative, che va dalla stazione al palazzo Ducale, dai Giardini alla Maserati””.

Il bando è articolato in due sezioni: la prima è riferita agli incentivi per le nuove aperture (200 mila euro), mentre la seconda è dedicata alle opportunità di riqualificazione e riposizionamento commerciale delle attività già insediate nell’area (150 mila euro). Al fine di sostenere la qualificazione del tessuto economico di pari passo con le trasformazioni in atto, il bando prevede due finestre temporali nel 2011 (entro le ore 12.30 del 29 aprile ed entro le ore 12.30 del 28 ottobre), alla scadenza delle quali verranno valutati e premiati i progetti di nuove aperture e di riposizionamento commerciale. Gli incentivi verranno concessi fino ad esaurimento dei fondi stanziati. Ogni progetto finanziato, infine, dovrà obbligatoriamente aderire a precisi indirizzi di riqualificazione dell’area.

I progetti di rinnovo saranno giudicati in base alla qualificazione dell’offerta al servizio dell’area e in base all’orientamento al servizio dei visitatori del museo Enzo Ferrari e alla valorizzazione delle eccellenze modenesi. Essi dovranno richiedere investimenti di almeno 15 mila euro e gli incentivi potranno coprire le spese certificate al 40%, fino a un massimo di 10 mila euro o al 50%, fino a un massimo di 15 mila, in relazione al punteggio ottenuto.

La valutazione dei progetti per le nuove attività si baserà su alcuni macro criteri: l’orientamento a servizio dei visitatori del Museo Enzo Ferrari; la valorizzazione delle eccellenze modenesi; la sperimentazione di innovazioni commerciali e di servizio. Sulla base di questi criteri verrà assegnato una valutazione complessiva, fino ad un massimo di 100 punti.

Ai progetti ammessi alla graduatoria di merito, che devono prevedere investimenti per almeno 50 mila euro, saranno assegnati incentivi fino a 15 mila euro per i progetti con un punteggio compreso tra 70 e 80 punti e fino a 20 mila euro per quelli con un punteggio superiore a 80. Gli incentivi saranno erogati seguendo l’ordine di graduatoria e sino all’esaurimento del fondo complessivo disponibile.

Per entrambe le sezioni del bando gli incentivi saranno forniti solo su fatture datate dopo l’approvazione dei contributi.

“”Un’importante novità – spiega l’assessore Pini – è legata alla valutazione del carattere innovativo delle proposte, così come è innovativa l’assistenza che il Comune offrirà ai nuovi imprenditori. Consulenze professionali saranno fornite gratuitamente a chi intende avviare un’impresa, attraverso un segmento sperimentale di Democenter sul modello di Modena Innova, altro progetto dell’assessorato alle Politiche cconomiche””.

Le domande di partecipazione al bando dovranno essere inviate al Servizio attività economico-commerciali del Comune di Modena, al quinto piano di via Santi 40, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure consegnate a mano dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30. La busta con la domanda dovrà riportare sul frontespizio la dicitura “”Bando pubblico zona Tempio; museo Enzo Ferrari; nuove aperture””.

Il bando e gli allegati sono disponibili sul sito internet del Comune (www.comune.modena.it/economia), all’Ufficio relazioni col pubblico di piazza Grande, alla portineria del direzionale Cialdini 2 in via Santi 40 e alla sede della Circoscrizione 1 in piazzale Redecocca.

Per informazioni ci si può rivolgere al Servizio comunale attività economico-commerciali, in via Santi 40 al quinto piano, oppure telefonare allo 059 2032553 o, ancora, inviare una e-mail (progetti.economici@comune.modena.it).

 

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Zona Tempio, consulenze gratuite per l’innovazione

 

Team di esperti a disposizione dei richiedenti per contribuire alla creatività dei progetti

 

Una delle novità del bando comunale per la zona Tempio è rappresentata dai servizi gratuiti per aiutare i richiedenti a mettere nei loro progetti creatività e innovazione al servizio dei visitatori del museo casa natale Enzo Ferrari, elementi che corrisponderanno a una quota dei punteggi assegnati nelle graduatorie.

Gli imprenditori, infatti, possono richiedere un servizio gratuito di consulenza specializzata offerto da un team di esperti in materia commerciale, organizzativa e di mercato. Il servizio è coordinato da Democenter-Sipe e si articola in diverse attività.

La prima consiste in un laboratorio di “”marketing intelligence”” che intende far conoscere le dinamiche e le opportunità di sviluppo delle aree con particolare attenzione ai casi di innovazione, alle tendenze e alle prospettive in atto, anche attraverso la presentazione diretta di studi e di “”case history”” di rilevante interesse.

Il laboratorio permetterà
ai partecipanti di cogliere le opportunità che saranno create dalle azioni di riqualificazione dell’area, favorendo l’avvio di un processo di innovazione nelle proposte commerciali e di servizi. Il laboratorio sarà aperto sia ai titolari degli esercizi e delle attività già presenti nell’area, sia ai nuovi imprenditori che intendono insediarsi.

La seconda tipologia di opportunità è offerta da seminari formativi per lo sviluppo delle idee imprenditoriali innovative. Si tratta di un supporto a coloro che vogliono partecipare al bando per l’apertura di nuove attività economiche con particolare riferimento allo sviluppo del progetto imprenditoriale.

Per facilitare la compilazione delle comande è previsto un percorso di formazione specifico, articolato in diversi moduli in grado di trattare i singoli aspetti richiesti dal piano imprenditoriale.

Per informazioni e contatti ci si può rivolgere a Greta Bergianti di Democenter-Sipe (tel. 059 2058154, e-mail g.bergianti@democentersipe.it).

 

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Zona Tempio, le vie e le piazze interessate dal bando

 

Alla documentazione per le domande sarà fornita una specifica planimetria

 

Insieme alla documentazione informativa e ai moduli per le domande di incentivi previsti dal bando del Comune per la zona Tempio, sarà fornita dall’assessorato alle Politiche economiche anche una planimetria con l’elenco delle vie e delle piazze interessate dal progetto. Tra i requisiti richiesti, infatti, ci sono la documentazione attestante la disponibilità di un locale idoneo nelle zone previste e la documentazione fotografica dell’area di localizzazione con individuazione dell’immobile in cui si andrà a insediare l’attività

Nello specifico, le vie dove riqualificare o insediare nuove attività sono: piazza Alighieri, via Galvani, viale Monte Kosica (dal civico 13/b al civico 1 e dal civico 66/d al civico 2), via san Martino, vicolo Giardino, via Fiordibello, via Palestro, via Tribraco, via Pallamaglio, via Bonasi, corso Vittorio Emanuele, vicolo porta Albareto, piazza Natale Bruni, viale Crispi, via Abate, viale Mazzoni, via Munari, via Bonomini, via Malagoli, via Soli, via Vandelli, via Paolo Ferrari, via Piave, via Poletti, via Muzzioli, via Begarelli, via Ricci, viale Ciro Menotti (solo dispari dal civico 199 al civico 245), viale Reiter (dal civico 101 al civico 171 e dal civico 72 al civico 130), viale Caduti in Guerra (solo pari dal civico 196 al civico 90), via Reggianini.

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