Da due anni tre domande senza risposta
Da due anni poniamo al Sindaco di Zocca tre domande con incontri pubblici e assemblee pubbliche.
E da due anni Leonelli, i suoi assessori e il PD continuano a non rispondere. Peggio, cambiano le carte in tavola per confondere i cittadini.
L’ultima prova pochi giorni fa, quando hanno inviato ai cittadini una lunghissima lettera in cui parlano di ammanchi scoperti in comune . Per il PD il furto sistematico di 1,5 milioni di euro in nove anni filati è solo un “ammanco di fondi”, insomma, una cosetta di lieve entità.
Per circa dieci anni di seguito in settori chiave del Comune di Zocca nessuno ha visto, sentito, capito. Né saputo vedere o capire.
Per questi fatti è ancora aperta una inchiesta allo scopo di fare totale chiarezza e, ci auguriamo, anche per evitare che i cittadini debbano ancora una volta rimetterci di tasca loro. Anche i giudici gettano fango perché cercano la verità, tutta la verità?
Noi le domande le abbiamo fatte pubblicamente e politicamente. Perché politica è la responsabilità di non aver capito quanto stava accadendo da tantissimi anni.
Peggio. PD e Leonelli hanno rifiutato gli inviti per incontri pubblici e si sono chiusi per parlare solo ai propri simpatizzanti. Segno di nervosismo.
Ecco le tre domande senza risposta da due anni:
1) Come è stato possibile far sparire 1,5 milioni di euro da un Comune come Zocca che ha un bilancio di circa 7,7 milioni di euro?
2) Di chi la responsabilità della catena di orrori ed errori che hanno permesso che accadesse ciò che certamente è accaduto?
3) Perché Sindaco e giunta rifiutano una commissione d’inchiesta aperta ai cittadini come già proposto dal Codacons all’inizio della vicenda?
Ed ancora una domanda formulata al Sindaco Leonelli di recente (sei mesi) ma rimasta anch’essa senza risposta:
Che provvedimenti ha assunto per evitare che tali fatti possano ripetersi?
Il v. Presidente Regionale CODACONS
