E’ una buona notizia, il TAR ha accolto il ricorso contro l’AIA, autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Modena alla società Hera per i lavori di ampliamento dell’inceneritore di via Cavazza a Modena. Hera ha gli stessi problemi a Coriano,a Forlì a Ferrara, è evidente che le tecnologie sono pericolose e producono un inquinamento di polveri sottili che sommate a quelle prodotte da altri generatori sono mortali per i Cittadini.
I dati sui malati di Alzaimer o per tumore sono di estremo allarme,il costo sociale che si paga è incredibilmente più importante del business di Hera o di qualunque Comune.
La notizia che il TAR ha accolto il ricorso delle Associazioni e del Comitato Modena Salute Ambiente; seppur su questioni di censure e formalità tecniche, rimette in gioco la questione importante del fallimento delle Politiche Ambientali della Provincia di Modena e dei Comuni in tema di rifiuti,qualità dell’acqua e dell’aria, escavazioni ,caccia ,rimboschimenti e tutela delle Biodiversità.
Da tempo le Associazioni modenesi stanno dicendo che le politiche del Territorio sono un fallimento oltre a violare quella Legge e un’altra volta un D.lgs…….
Il Territorio rubato e la Salute dei Cittadini violata!!
Per questi motivi l’ Assessore Provinciale all’Ambiente si deve dimettere, ha fallito tutti gli obiettivi che un assessorato all’Ambiente ha come finalità. E anche tutti quegli Assessori all’Ambiente di Comuni più o meno piccini e grandi che non si capisce perché continuino a tenere degli assessori che dell’Ambiente non capiscono nulla!
Il Presidente della Provincia di Modena è il maggior responsabile di tutto quello che accade, non ha capacità di coordinamento,in ostaggio di Hera e dei cavatori!!
Il Presidente della Consulta per la Tutela dell’Ambiente