Lunedì 28.05.07 In Consiglio comunale a Modena l’assessore Monticelli accusa la minoranza di “schizofrenia” a commento di una interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Ballestrazzi che per protesta rassegnava le dimissioni.
Del caso veniva investita la commissione comunale di vigilanza e garanzia presieduta dal consigliere dell’Udc Sergio Celloni. Questi dimentico del suo ruolo super partes apriva i lavori con un intervento accusatorio nei confronti dell’assessore Monticelli scatenando questa volta le ire della maggioranza
Queste pertanto le dichiarazione del CapoGruppo UDC in Consiglio Comunale Davide Torrini sulla vicenda “Monticelli / Ballestrazzi”
1. Le dichiarazioni dell’Assessore Monticelli in risposta all’interrogazione del Consigliere Ballestrazzi sono gravissime, in quanto ridicolizzano e sfregiano l’autorevolezza del Consiglio Comunale nel suo ruolo di rappresentatività dei cittadini modenesi: tale fatto è stato riconosciuto da tutti, maggioranza e minoranza consiliare, Sindaco e Giunta. E’ urgente trovare una sintesi per recuperare un rapporto istituzionalmente corretto tra Giunta e Consiglio, altrimenti la ferita resta aperta e rischia di acutizzarne le conseguenze.
2. Le acrobazie della maggioranza finalizzate a sviare l’attenzione dal problema tirando in ballo il Consigliere Celloni sono pretestuose ed assolutamente inaccettabili: il Consigliere Celloni non è certo, ed è una delle sue ricchezze, un professionista della politica avvezzo alle forme e ai salamelecchi, ma un noto imprenditore cittadino che ha messo la sua esperienza al servizio della Città, e dunque che bada alla sostanza delle questioni. Questa sua caratteristica, comunque la si voglia giudicare, è nota da almeno tre anni, perché viene tirata fuori solo ora ?
3. Non accetteremo nessuno scambio politico sulle due vicende. Lo diciamo all’inizio così da evitare ambiguità e fraintendimenti. Recuperare il rapporto fra il Consiglio e la Giunta è prioritario e su questo la Conferenza dei CapiGruppo deve pronunciarsi rapidamente: se qualcuno si attardasse sul carattere del Consigliere Celloni, per quanto ci riguarda, avrebbe già dato la sua risposta.