Ci sono guai decisamente peggiori, in questa terribile estate, rispetto alla scopiazzatura di un discorso da parte di un’aspirante First lady, Melania Trump, ai danni della prima signora d’America in carica, Michelle Obama. La strage di Nizza, la sanguinosa repressione del golpe contro Erdogan, l’attentato al centro Commerciale di Monaco, l’assalto compiuto sul treno regionale in viaggio da Treuchtlingen a Würzburg, in Baviera, la barbara uccisione di una giovane donna in attesa di un figlio, a Reutlingen, non lontano da Stoccarda, l’attacco suicida di Norimberga… appena qualche ora fa…
Una terrificante serie di eventi, tanto sangue innocente sparso, tanto dolore..
( I link attivi, portano direttamente alla notizia, per riportare alla mente dei Lettori gli episodi citati.)
Alle tragedie, come spesso accade nella cronaca, si accompagna la farsa,nella fattispecie, la farsa che ha destato clamore, l’ imbarazzante discorso di Melania Trump, con due passaggi pressochè identici a quello pronunciato da Michelle Obama. L’ho definito imbarazzante, e potrete giudicare a vostra volta, dato che ho accluso i passaggi “”incriminati”” e l’originale.
Quasi un ridicolo copia-incolla, come si suol dire.
Cambiano le persone che scrivono e parlano ma le parole, tutte, sono già state scritte e dette.
Questo vale per i grandi temi dell’esistenza umana, com per altri, importanti ma più transitori, come la politica, i discorsi di insediamento, gli auguri per le vacanze.
Non scuso assolutamente la negligente speechwriter di Melania Trump, che nemmeno si è data la pena di cambiare le parole. Tuttavia, chiunque faccia un discorso in una situazione simile, è costretto a ripetere concetti detti e ridetti, ben noti.
Può essere evitato forse il riferimento al rispetto, nei confronti di tutti, che un Presidente, primo fra i primi, deve garantire? Oppure, si possono omettere riferimenti alla tenacia, alla fedeltà alla parola data, alla determinazione e alla forza di volontà… doti che sono preziose in ogni cittadino, valide garanzie in un Capo di Stato? Altrettanto, è forse possibile esimersi dal citare l’America, come terra delle opportunità, in cui ogni persona ha le stesse possibilità, nella quale il merito fa progredire? Oppure, si possono evitare riferimenti al futuro dei figli, al mondo che verrà loro consegnato… ?
Tutto ciò che è intelligente è già stato pensato: bisogna solo ripensarlo di nuovo … afferma Goethe.
Ciò che è stato malamente, non so se per dolo, superficialità o altro, rabberciato e inserito nel discorso di Melania Trump poteva essere detto con altre parole, ma i concetti sono eterni.
Le aspirazioni e gli aneliti dell’Uomo non cambiano, ciò che serve al cittadino, in termini di sicurezza, istruzione, lavoro, cura da parte dello Stato nei suoi confronti… è sempre uguale, non dipende da colore politico, latitudine, epoca. Che parli Melania Trump o Michelle Obama.
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Vi illustro brevemente il numero on line da oggi. I titoli in grassetto portano direttamente agli articoli, per rendere più agevole la consultazione di Bice anche alle persone che hanno fretta e che non hanno molto tempo a disposizione.
Tutto è già stato scritto
di A.D.Z.
Parliamo della Turchia in modo chiaro e leggibile
di Massimo Nardi
A Bruxelles si parla solo di salvare le banche, ma si trascura la repressione delle piu’ elementari regole democratiche in Turchia.
Dizionario della settimana
di Alberto Venturi
Da Brexit a Turchia…eventi, paure, personaggi, manie e tormentoni dell’estate 2016, con l’esortazione ai potenti : “”estate-vene buoni se potete!””
“La gioia di vivere” è possibile. La “ricetta” di Vittorino Andreoli.
di Roberto Armenia
Intervista allo scrittore e psichiatra di fama mondiale che sarà a Vignola il 30 luglio. L’incontro, organizzato dalla “Fondazione di Vignola” prende il nome dalla più recente opera, “”Gioia di vivere”” , pubblicato da Rizzoli.
Tesoretto
di Alex Scardina
Il Sindaco di un piccolo paese ha rinunciato alla sua indennità e come lui hanno fatto il Vice Sindaco e i Consiglieri. Questo ha consentito di mettere insieme un “”tesoretto”” capace di garantire i servizi essenziali del piccolo comune.
“”Sulla via (Emilia) per Woodstock””
di Francesca Mercury
Grande successo per la 1° edizione di “”Sulla via (Emilia) per Woodstock””, manifestazione che ha riunito a Fiorano oltre 70 artisti emergenti e non, per una “” tre giorni di pace, amore e musica””,
Visti da vicino
Galleria fotografica a cura di Kevin Lupo ed Elisabetta Pini, sulla “”tre giorni”” “”Sulla via (Emilia) per Woodstock””,
Auguro a tutti, buona settimana, Buone Vacanze e buona lettura del n. 526-194.