Il Comune faccia qualcosa per evitare l’accattonaggio molesto.
“”Girare Bologna con il bus costa poco. Con un euro viaggi un’ora. Il guaio è quando sei alla fermata in attesa del mezzo pubblico, o quando scendi e giri l’angolo del portico, della piazza. Allora scatta l’agguato del migrante, una figura che ti tiene costantemente d’occhio. Può essere il romeno minorenne o il sorridente uomo di colore o altri ancora. Ti mostrano il giornaletto dei clochard o la loro sportina piena di cianfrusaglie ma la richiesta è la medesima: aiutami a comprare un panino. Offerta minima un euro. In un’ora di tempo puoi incontrarne parecchi e non puoi evitarli: sono loro che ti braccano.
Questi migranti sono diventati invadenti perché sono perfettamente consci che l’ideologia imperante e il buonismo solidale delle istituzioni locali li proteggono, li trasformano in vacche sacre intoccabili, padroni di quella piccola Calcutta che è diventata il nostro capoluogo di regione.
Ormai non sono più migranti ma migrati stanziali””
pubblicato il 17 settembre ’09 da IL BOLOGNA, gruppo E-POLIS