Stefano Rimini, consigliere comunale e presidente della Commissione Servizi, interviene in merito alla proposta di tour per i turisti organizzati alla pista di Marzaglia.
«Quando Nicola Rossi e Sandro Bellei parlano di turismo elitario dimostrano di non sapere come stanno veramente le cose. La verità è che la galleria Ferrari è visitata da chi una Ferrari la vorrebbe ma non può, e non da chi ce l’ha già. E ogni anno sono circa 30 mila le richieste che arrivano alla Galleria Ferrari per poter girare in pista. Oltretutto per fare per qualche giro sul circuito di Marzaglia sui bolidi si pagherebbero all’incirca 70 euro, di certo non cifre da capogiro.
Ma il problema è un altro: dobbiamo fare in modo che i 200 mila turisti che oggi rimangono sul territorio poche ore per visitare la galleria Ferrari per poi ripartire per Bologna o per Firenze domani si fermino una giornata intera, magari pernottando in zona. E l’amministrazione, al contrario della Lega Nord, ha compreso questa necessità.
Per questo motivo il Comune sta investendo in servizi di qualità per persone che arrivano da tutto il mondo, proponendo un percorso che dalla Casa Natale passi per un tour a Marzaglia (guidando un bolide o solo ammirandolo) fino ad arrivare alla galleria di Maranello. Un percorso che permetterà di “tenere” più tempo sul territorio 200 mila turisti, con tutti i benefici che questo comporta in termini di indotto sulla città, di commercio e di ricadute sull’economia modenese.
Se Bellei e Rossi credono che avere in città 200 mila turisti tedeschi, inglesi, americani e cinesi non faccia il bene dei commercianti modenesi, sono nella direzione giusta. Il Comune di Modena al contrario ritiene che il turismo possa essere uno degli elementi per rilanciare il sistema Modena e dare un beneficio economico alle tantissime attività che oggi sono con l’acqua alla gola a causa della crisi».
Cs