Tra note musicali di chiusura anno dalle provincie Emiliane del non solo rock
Laura Rebuzzi e Francesca Mercury
24 dicembre brindisi con Amos Amaranti (ex Nomadi ) e il suo gruppo.
vigilia di Natale,appuntamento in musica organizzato presso il Caffè Moreali per il consueto scambio di auguri, il noto Musicista modenese Amos Amaranti accompagnato da (Giordano Cestari , Mario Zapparoli , Davide Padovani) ha coinvolto il pubblico presente con un repertorio, spaziando dal genere funky-rock ’70/’80/’90 emerge la sua maestria nell’ esibendosi anche in una serie di assoli davvero emozionanti, da mozzafiato tra cui “Probability” di Sting. La band ha dimostrato competenza e padronanza riuscendo ad intrecciarsi in perfetta sinergia . La voce blues accattivante di Giordano Cestari, carismatico, istrionico avvolge i presenti in una atmosfera calda e penetrante trasportandoli dentro l’inconfondibile sound melodico, alternava la sua voce con l’armonica e duettava con la chitarra acustica insieme a quella elettrica “Suhr Modern” di Amaranti, dandogli spazio per effettuare arpeggi di intensa energia “fibrillizzante.” eseguendo arrangiamenti inediti e personalizzati che lo rendono unico come artista. Si riconferma per Amos il merito, di aver ricevuto a pieno titolo, il riconoscimento di testimonial ufficiale con la consegna del premio “Ghirlandina Arte “ conferitogli lo scorso ottobre durante la manifestazione Movimento Suoni Idee di AMACI svoltasi in Piazza Grande. Durante la perfomance musicale, c’era la possibilità di acquistare l’ultimo Cd realizzato da Cestari, interessante sapere che la longeva amicizia professionale e stima reciproca che lega i due artisti ha dato vita una positiva collaborazione sviluppatasi nella realizzazione del nuovo CD “ Un Posto” dove Amos è protagonista inserendosi con la sua chitarra elettrica con l’assolo finale nel brano “ TUTTI CONTRO TUTTO” dando una esclusiva caratterizzazione al pezzo e facendolo spiccare rispetto agli altri. Tra il pubblico l’affermata cantante/corista Modenese Antonella Pepe salita più volte su palcoscenici di prestigio tra cui l’ Ariston di Sanremo, Claudio Baglioni , Fiorella Mannoia e altri nomi di fama internazionale.
Il 27 dicembre 2 splendidi eventi:
Oscar del Blues Scandiano (Re)
A Scandiano, 10a edizione del Festival annuale “”IL GRAN GALA’ DELLA MUSICA-GLI OSCAR DEL BLUES”. inaugurato nel 1999 a Montecchio, la manifestazione si sposta tra piccoli locali delle provicie di Modena e Reggio Emilia per approdare da due anni sul palco del Corallo. Negli anni è aumenta sensibilmente la parteciapazione del pubblico e degli artisti partecipanti. L’evento è presentato da Lorenzo Immovilli di Key Rock, giuria di qualità formata da esperti del settore, ì premi assegnati da Aldo Pedron, giornalista di JAM, MESCALINA, fondatore di riviste storiche come Buscadero e il Mucchio Selvaggio e massimo esperto in materia musicale e da Francesca Mercury che la vede direttrice di palco ed entrambi anche in giuria.
Il Galà scopre talenti che si sono poi imposti a livello nazionale ed internazionale, esibizioni incredibili sono state :
Il premiato OSCAR ABELLI, batterista, conosciuto come session-man di diversi artisti nazionali ed internazionali con “Oscar Abelli Quartet “ più legato al soul-jazz, ultimanente anche sul palco del Regio di Parma, si presenta al Galà con la super “DYNAMITE BAND” in chiave rhythm’n’blues.
FOLLON BROWN Band, chitarrista-cantante tra i fondatori della Travelin Band, accompagnato da Dan Panarelli all’organo hammond, giovane promessa, MEL PREVITE chitarrista-cantante e colonna portante di una band come i Rockin’ Chairs, collabora con LIGABUE, incredibile successo del concerto al Campovolo. CRIS MARAMOTTI considerato tra i migliori chitarristi italiani, spazia dal rock al blues, chitarrista di Piero Pelù e tanti altri lo vede in duo con la bravissima cantante ELENA FEDERICI. JAIME SCOTT DOLCE arrivata in Italia da New York alcuni anni fa come chitarrista per Davide Van De Sfroos,oggi come solista nel suo nuovo lavoro discografico dal titolo “”Elevation blues””. ORACLE KING, conosciuto al pubblico come come il “”King of the blues””
Il Galà riserva uno spazio ai cantautori della via Emilia, UGO CATTABIANI e la sua Band. Folk-rock, ha partecipato al “”Premio Tenco”” presenta le sue novita’ discografiche. La band “COVER GARDEN, capitanata dal cantante-chitarrista “”Stecca”” alias Stefano Bertolani, s’ ispira al british rock’n’roll e rhythm’n’blues. MAX LUGLI grande armonicista, ha rappresentato il blues esibendosi sul palco del Campovolo con Ligabue. Tra le novità proposte “” DEJABLUES” giovanissimi ma con grande energia. Non poteva mancare, fuori concorso, MARTIN & la sua BAND che chiude la kermesse.
Duo acustico Spilamberto (Mo) Simone Galassi e Marina Santelli
spostandisi nel Modenese la serata cambia di tenore.La contea di Spilamberto sotto al porticato adiacente al castello, in via Obici, in un contesto di poco più di 2 stanze Marina Santelli e Simone Galassi chitarrista indiscusso (abituatoci ad assoli e riff di rock’n’roll’n’blues), si presenta in veste di accompagnatore acustico,rivelandosi raffinatissimo cesellatore e destreggiandosi incredibilmente tra finezze e delicati ricami sonori, a testimoniare la versatilità di un chitarrista di sicuro livello europeo.La vera sorpresa è Marina, viso d’angelo, incauta con le sue maniere umili e modeste sorprendendo non solo i critici e gionalisti ptesenti ma anche il pubblico che già la conosceva. Gli artisti hanno dato vita a un duetto di cui conserverò eterno ricordo. La voce di Lei sale sale sale poi scende insomma una vera magìca. Intensità e potenza rara da sentire in una voce di giovane donna Italiana. La sua vocalità, può accostarsi al reggae come al jazz al funky a qualunque cosa, una vera magìa. Col brano di Carole King l’intensità dell’esecuzione era talmente alta che trasmette la sua emozione all’intero auditorio.
Una bomba di voce, che associata alla sua delicata dolce e aggraziata postura traforma il live musicale in uno spettacolo da palco teatrale, La stupenda giovanissima cantante di Viadana.è riuscita a far emergere l’anima nonostante l’ndiscussi apprendimenti tecnici avuti durate il suo cammino muscicale dall’età di 10 anni ad oggi,