Per tutto il mese di giugno, la rubrica Bei tempi… i miei tempi pubblica le poesie di alcuni giovanissimi, studenti della Scuola “G. Marconi” di Modena.
Come evidenziato a piè di pagina questi ragazzi hanno già avuto premi e riconoscimenti, molto meritati, e sono fonte di legittimo orgoglio e soddisfazione per i loro insegnanti e per i loro genitori.
Ma, scegliendo di pubblicare queste poesie, anche Bice consegna a ciascuno di loro un premio, il Primo Premio, ex aequo, perché le loro poesie sono davvero tutte bellissime, personali, talvolta così profonde da destare sorpresa, e meraviglia.
La quinta poesia è Tra il giorno e la notte
A.Z.
Tra il giorno e la notte
E’ tanto sublime, lo scorrere del tempo,
quando sai che esso porterà alla pace.
E’ tanto dolce, la notte,
quando sai che essa porterà a una nuova aurora.
E’ così fraterno e sicuro, il buio,
quando sai che esso ti condurrà nel meritato sonno ristoratore.
Rimango qui, galleggiante in questo mondo di pace,
fino alla prossima pugnalata,
osservando, sognando, il mondo circostante.
Rimango qui tra il buio e la luce,
tra il giorno e la notte, tra due universi,
indecisa su quale sia più giusto.
E’ tanto calmo il mare nei tuoi occhi,
quando sai che puoi raggiungere gli angeli.
E’ tanto innocuo, il segreto,
quando sai che non ha spine con cui ferire gli altri.
E’ così fresco l’inverno,
quando sai che poi verrà la spensierata e intensa estate.
Manuela (2°O)
Anche quest’anno due classi della nostra scuola, la
(Tratto da