Servizio fotografico di Corrado Corradi
La premiazione del concorso Il Tortellino D’Oro 2018 di Modena si è tenuta nella sala Panini della Camera di Commercio di Modena: proprio dove alcuni secoli orsono il poeta Francesco Molza scriveva poesie ed intratteneva un ricco dialogo epistolare con Michelangelo Buonarroti. Erano presenti il neo eletto Presidente della Camera di Commercio di Modena Giuseppe Molinari, il Presidente della Commissione Politiche Economiche della Regione Emilia Romagna Luciana Serri, il Gran Maestro della Confraternita del Gnocco D’Oro Luca Bonacini, la Famiglia Pavironica, il Dottor Balanzone e 25 sindaci da tutta la provincia di Modena. La conduzione dell’evento è stata affidata a Pier Luigi Senatore voce storica di Radio Bruno, che ha sapientemente gestito i vari sindaci nel consegnare i premi e gli attestati ai migliori partecipanti. In concomitanza con questa manifestazione, ideata e voluta dai fratelli Bonacini, Luca e Carlo (Edizioni Artestampa), è stato prodotto il libro dal titolo: Sua Maestà il Tortellino di Modena 2018 – The King. Nel corso della premiazione è emersa la necessità di tutelare questa nostra tipicità con il marchio I.G.P. per proseguire la grande tradizione Artusiana e quella di Massimo Bottura.
Per la categoria “pastifici prodotto pastorizzato” ha vinto il Forno Aia Vecchia (Castagneto di Pavullo), a seguire La Pasta di Celestino (Savignano sul Panaro) e Il Mattarello (Pavullo).
Per la categoria “pastifici prodotto fresco” ha vinto L’Angolo Della Pasta (Modena), a seguire Sgarbi Pasta Fresca (Medolla) e La Bottega Della Pasta (Castelfranco Emilia).
Per la categoria “Ristoranti Gazzetta di Modena” ha vinto La Taverna Paradiso (Prignano) a seguire Antica Trattoria Ponte Guerro (Spilamberto) e La Spiga (Vignola)
Il Trofeo più ambito Ristoranti Della Confraternita del Gnocco D’Oro è stato assegnato all’Hotel Ristorante Parco (Palagano) a seguire Strada Facendo (Modena) a completare il podio L’Agriturismo Lorena (Serramazzoni) a brevissima distanza Vinicio, La Lumira, Cà Marta, il Calcagnino, Il Luppolo e L’Uva, L’Erba del Re, L’Osteria della Cavazzona, L’Antica Moca.