Con questo numero, Bice sospende la rubrica dedicata a all’Emergenza terremoto. Non perché essa sia cessata, purtroppo tempi difficili e lunghi attendono le popolazioni dell’Emilia, soprattutto, per la ricostruzione ed il ritorno ad una parvenza di normalità. Ma, questa è almeno la speranza, la macchina dovrebbe ormai essersi messa in moto, sia per quanto riguarda le esigenze primarie, sia per quanto riguarda la gestione degli aiuti, con la ottimale organizzazione e divisione delle risorse materiali e umane.
Resta naturalmente sempre aperta l’Agorà di Bice, per qualsiasi comunicato, richiesta, segnalazione e anche, perché no, per ogni protesta e sfogo, di singoli cittadini, di gruppi, di istituzioni.
Ringrazio tutte le persone che hanno fornito in questi mesi notizie in merito, sono state davvero preziose. Segnalo, invece, con un certo rammarico, l’inspiegabile e noncurante silenzio di gruppi organizzati che, nonostante i ripetuti inviti, non hanno mai dato la minima collaborazione.
Da questo numero, e in sostituzione ancora della “Preda Ringadora” Bice si riserva di pubblicare, e adeguatamente pubblicizzare, tutte le iniziative atte a risolvere le problematiche non solo materiali, ma più in senso lato, venutesi a creare dopo il sisma. Per primo, segnalo il Gruppo Adotta un alunno.
(Prenditi a cuore la nostra scuola di Finale Emilia….)
Il suo motto è straordinario, semplice e condivisibile:
“Adotta un alunno, dona il materiale scolastico completo ad ogni bambino!!! Sono i figli di tutti, il nostro futuro”
Inserisco qui i dati utili:
Comitato Scuola Castelfranchi via c.so Camillo Benso di Cavour, n. 26
codice iban
IT75Q0200866750000102121455
Quello che non riesco ad inserire è la sorridente voglia di fare, l’entusiasmo, che anima questo gruppo, né la gratitudine, anche verso il più piccolo contributo. Sono sentimenti grandissimi e non ci starebbero in questa pagina J
Grazie a tutti.