Oggetto: “”Hanno ragione il presidente Bonaccini e i dirigenti scolastici, meraviglia e risulta incomprensibile la posizione del Presidente della Provincia di Modena Tomei. Subito un piano TPL per la ripresa delle attività didattiche in presenza alle scuole superiori “”.
Le scuole in Emilia-Romagna sono aperte dal 14 di settembre scorso. Mentre nidi, scuole d’infanzia, elementari e medie non hanno mai interrotto l’attività in presenza le scuole superiori sono in Didattica a Distanza (DaD o DDI) da molte settimane. Abbiamo già detto, anche ieri, dei prezzi sociali che questa situazione fa pagare a tutti, non solo alle ragazze e ai ragazzi. In questo contesto fa piacere leggere le dichiarazioni, consapevoli e preoccupate del Presidente della Regione Bonaccini, mentre meravigliano, e non poco, le parole del Presidente della Provincia Tomei. Noi non abbiamo dubbi: la salute dei cittadini viene al primo posto ma, le indicazioni delle Agenzie Sanitarie internazionali e i pareri dell’ISS e CTS ci dicono che con adeguate misure anche le Scuole Superiori possono riprendere l’attività in presenza (DiP). E’ francamente incomprensibile come dopo più di due mesi dall’avvio dell’anno scolastico la Provincia di Modena non abbia creato le condizioni, per il TPL, per una ripresa dell’attività in presenza al massimo della sicurezza possibile. Due mesi e più passati invano. Hanno ragione anche i Dirigenti Scolastici e gli insegnanti che hanno lavorato duramente per creare condizioni di sicurezza dentro le scuole. Siamo preoccupati perché un Ente pubblico, la Provincia, governato da una maggioranza monocolore di centrosinistra, non solo non mostra contezza dell’enorme prezzo che si sta pagando ma addirittura chiede ulteriore tempo per realizzare una programmazione, di concerto con aMo e Seta e con gli Istituti Scolastici, che pensavamo già concreta, già disponibile. Nessuno vuole fare correre rischi gratuiti ma, senza allentare o trascurare, è tempo di riprendere l’attività didattica in presenza, creando, anche con le risorse in più messe da Governo e Regione, le condizioni di maggiore sicurezza possibile.
Presidente Tomei, questo ritardo non è tollerabile, è tempo di realizzare un piano per i trasporti locali prima della pausa natalizia, sicuro e flessibile.