Il capogruppo di Forza Italia in Regione Andrea Galli: ‘Toninelli formalmente rinvia l’inizio dei lavori per ‘approfondimenti tecnici’ ma di fatto rimanda il progetto sine die. Ogni progetto: sia quello di Mezzo che quello a Sud’
‘L’ottusità medioevale dei 5 Selle sta bloccando il Paese: fermare i lavori di potenziamento del nodo della viabilità bolognese è lo specchio di un modo di intendere il futuro del nostro Paese. Un futuro che con i 5 Stelle si trasforma nel passato più buio’. A commentare la decisione del ministro delle Infrastrutture Toninelli di posticipare nuovamente l’avvio del cantiere del Passante di Mezzo è il capogruppo di Forza Italia in Regione Andrea Galli.
‘Forza Italia, come noto, appoggiava il progetto del Passante Sud, ma il punto urgente è intervenire su un asse stradale costantemente congestionato – continua Galli -. Toninelli formalmente rinvia l’inizio dei lavori per ‘approfondimenti tecnici’ ma di fatto rimanda il progetto sine die. Ogni progetto: sia quello di Mezzo che quello a Sud. Bologna ha bisogno di un nuovo snodo che diluisca il traffico autostradale, è sotto gli occhi di tutti e per questo Forza Italia all’indomani della tragedia sulla A14 aveva anche chiesto alla presidente Simonetta Saliera la convocazione di una assemblea straordinaria per discutere del piano, anche insieme all’assessore Donini. Ma in fondo non mi stupisco: questo è il modo con cui i 5 Stelle al Governo intendono rilanciare l’economia del nostro Paese: bloccando ideologicamente infrastrutture fondamentali e distorcendo la realtà in base a tesi predefinite e sbagliate – chiude Galli -. Stupisce invece la caparbietà con la quale la Lega Nord continua a governare insieme ad un alleato che sostiene politiche economiche e infrastrutturali completamente opposte rispetto a quelle del centrodestra. In questa fase, per il bene di Bologna, mi auguro che la Lega possa far rinsavire il ministro Toninelli convincendolo ad abbandonare le sue tesi aprioristiche e totalmente fuori dalla realtà’.