Panacea di tutti i mali, o nuovo poltronificio per sistemare i soliti amici o amici degli amici?
(amici leggasi compagni)
A 35 anni dalla istituzione delle Comunità Montane, è condivisibile che vi sia un confronto fra Istituzioni locali e Regione Emilia Romagna per ripensare, e rimodulare gli strumenti per il governo della montagna, in un’ottica di razionalizzare e miglioramento della efficacia amministrativa.
il Sindaco di Prignano Mauro Fantini ed il presidente della C.M. Modena Ovest Yuri Costi, hanno già scelto? dalle notizie apparse sulla stampa pare sì, Comunità Montana Unica.
Forse obbedendo più a ordini di servizio, recepiti sempre puntualmente, piuttosto che ai bisogni del territorio.
Come minoranza pensiamo che sarebbe opportuna una discussione approfondita all’interno del Consiglio Comunale, aperto al confronto con i cittadini che qualora dimenticati dalla maggioranza, saranno coinvolti nelle decisioni della minoranza attraverso, ad esempio, l’istituto del Referendum.
Non si tratta di una scelta di poco impatto sulla vita quotidiana dei cittadini, sono coinvolte le politiche Sanitarie, Socio/Assistenziali, Scolastiche, Trasporti pubblici, politiche urbanistiche, riorganizzazione del catasto ecc..
Attualmente sono concertate con Sassuolo ed i Comuni del distretto ceramico, sarebbe tutto da rivedere e da spostare su Pavullo.
La coerenza non pare che appartenga a questa maggioranza, un esempio su tutti:
abbiamo appena deliberato in C.C.
di aderire alla associazioni di Comuni, con capofila Sassuolo, per la gestione del catasto anziché Pavullo.
Il Sindaco motivò dicendo che era la scelta naturale per il nostro territorio.
Come minoranza eravamo e siamo su questa posizione.
Pensiamo alla politica sanitaria:
se c’è un Comune che gravita su Sassuolo è certamente Prignano, basti pensare che il Sindaco di Prignano è l’unico Sindaco (neppure quello di
Sassuolo) che siede nel Consiglio di Amministrazione della Nuovo Ospedale di Sassuolo SPA.
Escludere a priori l’adesione alla Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, ancora tutta da costruire, pare una posizione più ideologica che di merito.
I Comuni della attuale Comunità Montana Modena Ovest, Montefiorino, Frassinoro, Palagano, hanno avviato un percorso in questo senso.
Crediamo, sia strategicamente sbagliato porsi fuori dalla discussione che potrebbe portare all’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico.
La montagna territorio omogeneo?
La legge finanziaria 2008 (Governo Prodi) nel riordino delle Comunità Montane, elaborata dal ministro modenese Santaganta, stabilisce dei parametri in base ai quali Prignano e Serramazzoni sono esclusi!!!!
ed è noto che Pavullo è rientrato solo grazie ad un emendamento “”ad hoc””
verrebbe a dire “”ad personam”” dell’ultimo minuto.
Quindi che si mettano d’accordo in casa PD in merito alla omogeneità del territorio.
La montagna modenese merita attenzione ed una forte ripresa della azione politica, gli Amministratori del Centro-destra, in una ottica di confronto con la Regione Emilia Romagna avanzeranno proposte concrete ed articolate nelle quali Comunità Montana, Unione dei Comuni, sapranno rappresentare i bisogni e le peculiarità del territorio, sempre nell’ottica, chiesta a gran voce dei cittadini, di ri
duzione dei costi della politica, da un lato, ed aumento della efficacia dell’azione Amministrativa dall’altro.
Consigliere Comunale di Prignano sulla Secchia Capogruppo di Minoranza