SOSTENTAMENTO CLERO, RINNOVATO IL CONTRATTO NAZIONALE

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SOSTENTAMENTO CLERO, RINNOVATO IL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO PER I CIRCA 1000 DIPENDENTI DELL’ISTITUTO CENTRALE E DELLE DIOCESI ITALIANE.
GUARINI (FISASCAT CISL): «SLANCIO ALLE RELAZIONI SINDACALI E AL WELFARE CONTRATTUALE, AL VIA LA LONG TERM CARE»

 

Roma, 19 ottobre 2018 – Sottoscritto il nuovo contratto nazionale di lavoro per i circa 1000 dipendenti dell’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero e delle Diocesi italiane. I sindacati di categoria Fisascat Cisl e Filcams Cgil hanno siglato con l’Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero – costituito nel 1984 dalla Conferenza Episcopale Italiana – l’accordo di rinnovo contrattuale con vigenza retroattiva dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2019.
Sfera di applicazione, mercato, orario e organizzazione del lavoro anche in telelavoro, sistema di classificazione, salario e welfare contrattuale, salute e sicurezza, relazioni sindacali nazionali e diritti di informazione a livello di Istituto i punti cardine dell’intesa dall’alta valenza sociale che sostiene la famiglia e la genitorialità e introduce la normativa sulla cessione solidale di ferie e permessi ai colleghi bisognosi.
L’aumento economico a regime al 3° livello, da riparametrare per gli altri, è di 80,33 euro erogati in 4 tranche dal 1° gennaio 2017 al 1° giugno 2019. Ai lavoratori sarà inoltre riconosciuto un importo a titolo di arretrati contrattuali. L’intesa contempla il Trattamento Famiglia, una erogazione economica della stessa misura e alle stesse condizioni previste dalla Legge e dall’Inps.
Significativo l’intervento sul welfare contrattuale. Sull’assistenza sanitaria gli Istituti provvederanno dal 1° gennaio 2018 al versamento dei contributi, fino a 300 euro, in favore dei dipendenti che si iscriveranno ad Assicattolica. Ai lavoratori in quiescienza dal 1° gennaio 2018 viene estesa la possibilità di iscrizione per se stessi e per i componenti il nucleo familiare. Sulla previdenza complementare il contratto conferma l’adesione al Fondo Fon.Te.. Le parti individuano definitivamente in Fonder il fondo interprofessionale di riferimento per l’accesso agevolato ai percorsi di formazione professionale.
Soddisfazione in casa Fisascat Cisl che ha preso parte alle trattative con il funzionario confederale Cisl Daniele Meniconi. Per il segretario nazionale della categoria cislina Fabrizio Ferrari «il nuovo contratto nazionale siglato con l’Istituto Centrale per il Sostentamento al Clero rilancia una impostazione sociale e solidaristica valorizzando il sostegno alla famiglia anche con un importante intervento sul welfare contrattuale».
E’ il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini a valorizzare la norma sull’estensione dell’assistenza sanitaria «intervento che realizza uno dei nostri obiettivi dei rinnovi contrattuali nel terziario privato, ossia la long term care, la possibilità di creare un sistema di cura e di assistenza sanitaria integrativa nella terza età e per i propri familiari». «Il rafforzamento delle relazioni sindacali a livello nazionale e decentrato con l’Istituto e nelle oltre 200 Diocesi italiane rappresenta un ulteriore passo avanti della contrattazione in uno dei comparti di frontiera» ha concluso il sindacalista.

 

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