COMUNE DI MODENA
Consiglio Comunale di Modena
Gruppi Consiliari del “Partito Democratico”, di “Sinistra Ecologia Libertà”, …………………………
Modena 2 maggio 2013
- Alla Presidente del Consiglio Comunale
- Al Sindaco
ORDINE DEL GIORNO URGENTE
Oggetto: solidarietà alla Ministra della Integrazione della Repubblica Italiana, italiana e modenese di origini congolesi, Cécile Kyenge Kashetu e condanna dell’attacco razzista e misogino di cui è stata oggetto.
Premessa
Il quotidiano “la Repubblica” del 30 aprile us riportava le pesanti offese contro la Ministra della Integrazione, italiana e modenese di origini congolesi, Cécile Kyenge Kashetu. Gli attacchi e le offese, ad opera di gruppi nazi-fascisti e del deputato europeo della Lega Nord Mario Borghezio, riportati dal quotidiano[1], hanno come riferimento il “colore della pelle”.
Sempre l’eurodeputato Borghezio, nella trasmissione radiofonica di Radio Due “un giorno da pecora”, ha inoltre aggiunto <<ha la faccia da casalinga e non da ministro>>.
I Siti internet della galassia culturale e politica nazi-fascista (stormfront, duce.net, benitomussolini.com) e i profili presenti sui social network riportano sguaiati e intollerabili insulti personali, facendo spesso riferimento a concetti nefasti quali la “purezza della razza italiana”.
Il Consiglio Comunale di Modena (Città Medaglia d’Oro al Valor Militare della Resistenza)
dichiara
– la propria totale solidarietà alla neo-ministra Cècile Kyenge Kashetu colpita da attacchi personali espressione della più greve e vile sottocultura nazista e fascista, purtroppo ancora presente nel panorama mediatico e politico nazionale;
– la condanna più ferma e convinta verso ogni forma di razzismo e discriminazione di genere;
segnala al Parlamento Europeo che al proprio interno siede un parlamentare, Mario Borghezio, che con le sue dichiarazioni, contro un Ministro della Repubblica Italiana, ha palesemente violato
– i principi e la lettera della Carta dei Diritti Fondamentali della Unione Europea che all’art.21 sancisce il divieto di ogni discriminazione;
– i principi e la lettera all’art. 2 del trattato sull’Unione europea che recita: L’Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne
e uomini;
chiede
- che lo Stato (Magistratura, Ministero dell’Interno, Forze di Polizia) indaghi con rapidità e senza indugio alcuno, alla ricerca dei responsabili di tanta ignobile bassa violenza verbale e morale che configura il reato penale di “incitamento all’odio razziale”;
- che tutte le forze politiche locali dichiarino in maniera chiara e netta la condanna dell’intollerabile attacco razzista e misogino;
- al Parlamento Europeo nella figura del Presidente Martin Schultz, in caso di mancate dimissioni del deputato Borghezio, di assumere ogni misura sanzionatoria/disciplinare prevista dal regolamento del Parlamento Europeo.
Paolo Trande (Pd)
Federico Ricci (SEL)
Caterina Liotti (Presidente Consiglio comunale)
Nulla osta per invio alla Stampa
Si prega di inviare a:
– Presidente del Consiglio dei Ministri (Letta)
– Ministro degli Interni (Alfano)
– Ministro della Giustizia (Cancellieri)
– Presidente del Parlamento Europeo (Schultz)
– Prefetto di Modena (Basile)