Siamo sopravvissuti, nonostante terremoti prima e neve poi, anche a questa settimana. Un gennaio e una prima settimana di febbraio piuttosto intensi, non vi pare?
Devo ammetterlo, non è stato per niente semplice! Così tanta neve, in una settimana, a Vignola, come in tutta la pianura modenese, non l’avevo mai vista. Tra martedì, mercoledì e giovedì a Vignola sono caduti circa 50 centimetri di neve. Non era possibile muoversi in auto. A piedi un dramma: il rischio di cadere ci seguiva ad ogni passo. Venerdì un raggio di sole…ma…era solo l’occhio del ciclone! Gli americani lo sanno: quando la tempesta sembra alle spalle e il cielo diventa sereno…in realtà aspettati una seconda ondata. Ma i disagi portati da queste persistenti nevicate erano evitabili?
In genere, da bravo Scardina-tore sono il primo a sparare agli amministratori tentando di evidenziare loro manifeste mancanze. Ma in tutta sincerità non me la sento di addossare loro alcuna colpa. Qualcuno potrebbe dirmi che era annunciata da giorni, che ci si poteva organizzare per evitare che quanto accaduto potesse realmente tangere sulla nostra mobilità a questi livelli. Potreste aver ragione, ma di fronte a un evento eccezionale come quello trascorso (o che stiamo ancora vivendo – le previsioni danno neve anche oggi e domani) non credo ci sia azione preventiva possibile. La scelta di chiudere le scuole, in alcune località fino a sabato, nel distretto ceramico e nell’Unione Terre di Castelli anche lunedì (controllate on-line sul portale del vostro comune quando verranno riaperte) è stato l’unico provvedimento prevedibile preso in provincia.
Ed è stato un bene!
Ha infatti evitato che famiglie, bambini e mezzi si mettessero sulla strada rischiando la propria salute. Se mancanze ci sono state vanno rintracciate in aziende private o semi-privatizzate. Partendo dal modenese Seta, secondo quanto denunciato dalla Cgil e non smentito dalla società, non ha dotato molti mezzi né di pneumatici da neve, né di catene.
Venendo alla regione, Enel spesso non è riuscita a garantire il necessario approvvigionamento energetico mentre le FFss e Fer non solo non hanno garantito il servizio ma non hanno nemmeno saputo aiutare i passeggeri fermi su treni morti in paesaggi lunari. Alcuni convogli sono stati sottratti al gelo dopo ore! Amministrazioni promosse (o forse solo rimandate a settembre) e aziende bocciate. Tv e Giornali, invece, non qualificabili! Per lo meno quelli che hanno parlato di emergenza neve…lo stato emergenziale non è colpa della neve!