Il Sindaco di Modena invita ad abbassare il riscaldamento e promette di imporre la medesima precauzione anche negli ambienti amministrativi, una misura cautelare per ridurre le emissioni di polveri sottili, dopo le numerose sforature di questi mesi. Con le temperature attuali non deve essere un grosso sacrificio stare in casa con un grado di calore in meno. Ma servirà, basterà ? Intanto si continua a bloccare il traffico di giovedì, l’ombroso metereologo vorrebbe bloccarlo del tutto, cè chi vorrebbe rallentarlo anche in tangenziale e in autostrada ( magari anche quello aereo ? ), altri vorrebbero spegnere l’inceneritore, altri invocano la pioggia purificatrice che ritarda…ma allora perché non iniziate a lavare le strade di notte come fanno a Parigi, Vienna, a Bologna : le polveri precipitate sul manto stradale verrebbero dilavate e disperse, non tornerebbero in circolo il mattino successivo alla ripresa del traffico urbano ! La Consulta Ambientale cittadina lo aveva chiesto più volte, invano. Perché non lo si fa e si continua solo con le chiacchiere e/o con le richieste di blocco? Forse perché lavare le strade costerebbe, non certo in acqua, abbondante e gratuita nei canali sotterranei, ma in mezzi adeguati, autisti e orari di lavoro. Però, cari amministratori, la salute non ha prezzo, ed i cittadini un piccolo sacrificio economico per respirare meglio e stare in salute lo farebbero volentieri se ne avessero reali benefici: lo fanno ora, tra fermo della circolazione e multe, senza vederne il ben che minimo risultato accertabile !