Comprendo che l’ansia elettorale del candidato del PDL Giovanni Bertoldi lo spinga a ricercare la polemica a tutti i costi, ma che egli si erga a portavoce dei residenti del Centro Storico è semplicemente risibile. Il City Pass, l’abbiamo ripetuto fino alla noia, non modificherà i criteri con i quali vengono oggi rilasciati i permessi: chi oggi ha diritto ad entrare in zona ZTL, dunque, lo avrà anche domani.
Con il controllo elettronico si impedirà l’accesso solo a chi non ne ha diritto e non rispetta le regole, arrecando danno soprattutto ai residenti e a coloro che, avendone i requisiti, non trovano da parcheggiare a causa di quanti, in modo furbesco, occupano spazi e parcheggi riservati.
Non vorrei che Bertoldi avesse scelto di stare con quanti fanno strame delle regole generali di convivenza e dei diritti degli altri. Per quanto mi riguarda, ho scelto di stare dall’altra parte, con i Cittadini e segnatamente, in questo caso, con i Cittadini del Centro storico, con i loro diritti, contro chi, magari vantandosene, non esita ogni sera a sfidare i divieti per affermare sul campo tutta la sua “”furbizia””.
Bene il finanziamento della “bretella”
Sitta: “fare in fretta anche per i collegamenti con il nuovo scalo merci”
Il Finanziamento da parte del Cipe del primo stralcio della Bretella è un’ottima notizia. Finalmente si avvia a positiva soluzione una vicenda in campo ormai da troppo tempo. Una svolta importante per la quale sento il dovere di ringraziare l’intera Regione a cominciare dall’assessore alla mobilità e trasporti Alfredo Peri, oltre ai parlamentari modenesi per l’impegno profuso (anche se con preoccupanti assenze da parte dal centro destra) per arrivare a questo decisivo risultato.
Ora bisogna fare in fretta. Il primo stralcio, con la realizzazione della variante alla via Emilia, contiene infatti i collegamenti dello Scalo merci ferroviario di Cittanova/Marzaglia con l’Autosole, con l’Autobrennero e con la nostra tangenziale.
Un’opera indispensabile, senza la quale, lo ribadiamo, lo Scalo merci (la cui ultimazione è prevista tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011) non potrebbe mai essere aperto. Margini strettissimi, dunque, se vogliamo arrivare in tempo utile anche con le opere viarie.
E’ perciò necessario che entro il 2008 ANAS definisca il progetto esecutivo e vari il bando per appaltare i lavori.
Servirà poi l’impegno responsabile di tutti, ai diversi livelli, per vigilare sui tempi di realizzazione delle opere.