Certo, siamo ben lontani dai tempi oscuri nei quali si faceva commercio di cariche ecclesiastiche, di benefici spirituali, di doni per l’anima pagandoli con lo sterco del Diavolo … ma, alla notizia dell’installazione in alcune chiese, di un POS, con relative tariffe, per accensioni di candele, per messe normali o vincolate a una data, il pensiero ha attraversato la mente di molti, non solo di miscredenti o tiepidi cristiani, ma anche di molti fedeli, ancora convinti, i tapini, che la benedizione attraversi i proverbiali “”sette muri””, che la Messa non abbia prezzo e che valga sempre, per tutti, anche per chi non ha potuto, o voluto, pagare nulla.
Come è noto, far celebrare una Messa in suffragio dei defunti è una tradizione antichissima tuttora molto presente e il dolore per la perdita delle persone care è sicuramente se, non alleviato, almeno sublimato nell’offerta dell’unico dono che ormai si possa fare loro. L’offerta, per tale rito, ufficialmente “”libera””, si aggirava fino a qualche anno addietro sulle 10.000 lire, divenute poi automaticamente 10 €. Ho appreso di ulteriori ritocchi a queste cifre dalle disposizioni tariffarie presenti nel menù del POS installato in tre chiese della città di Chioggia, in provincia di Venezia.
La notizia ha destato, come è comprensibile, un certo clamore e non sono mancate le critiche nonchè le battute ironiche sul tariffario. Dal predetto menu del POS è, infatti, possibile selezionare la semplice accensione delle candele al costo di 1, 2 o 3 euro, oppure richiedere, come sopra detto, una messa semplice al prezzo base 10 €, oppure in una data prescelta, un anniversario ad esempio, con una tariffa a partire da 17€.
In questa settimana, fa notizia anche la levata di scudi del mondo cattolico ( e non) contro Salvini, dopo il comizio del 18 maggio a Milano.
Premetto che, per riserbo, se fossi stata al suo posto, io avrei tenuto il Rosario nel taschino e le invocazioni alla Madonna, per quanto legittime, le avrei fatte nel silenzio del mio cuore.
Questo sia perchè non mi piacciono le plateali esibizioni, anche di sentimenti positivi, sia perchè un personaggio pubblico è sempre esposto a maggiori giudizi.
Di sicuro tutto il mondo cattolico e gli avversari, si sono schierati contro Salvini, reo di avere invocato l’aiuto divino in un contesto politico. Non ricordo, tuttavia, una levata di scudi simile, quando il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, davanti al Parlamento, nella seduta del 28 maggio 1992 chiese ”la protezione e il coraggio a colei che umile ed alta, piu’ che creatura, e’ madre di Dio e dell’uomo”… o quando Pier Ferdinando Casini, neo eletto Presidente della Camera, nella XIV legislatura, nel discorso d’insediamento si affidò alla Madonna del Santuario di San Luca…nè, fece scalpore il dominio incontrastato di un partito come la Democrazia Cristiana che nel nome e nel logo faceva espresso riferimento alla religione. I comizi e gli incontri tenuti nei giorni nostri in chiese (non chiese sconsacrate, chiese… ) da Renzi, Boldrini etc… sono altri esempi della molteplicità di episodi in cui il sacro e profano della politica si mescolano.
E che dire, del “”cadeau”” riservato a papa Bergoglio da parte del presidente boliviano Evo Morales, una scultura del Cristo poggiato su falce e martello.
Che sia giusto o ingiusto, la Chiesa si schieri, a favore o contro, qualsiasi formazione politica, bocciando o promuovendo questa o quella fazione, non sta a me dirlo, ma è quello che accade.
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Come di consueto, qui di seguito presento brevemente il numero on line da oggi. I titoli in grassetto sono link che portano direttamente ai relativi pezzi. Questo per consentire anche a chi ha poco tempo, di poter sfogliare più facilmente il giornale.
Simonia simonia, per remota che tu sia…
di A.D.Z.
La Chiesa scomunica oltre 9.150.000 Italiani.
di Massimo Nardi
La Lega fa il pieno di consensi e il PD recupera in parte i voti in libera uscita. Crolla il M5S che paga l’incapacità dei suoi dirigenti. Le percentuali, però, nascondono i numeri assoluti: solo Lega e FdI aumentano i voti. Comunque, vince il partito dell’astensione.
di Alberto Venturi
Una nazione può anche decidere di uscire dall’Europa e una regione di diventare indipendente, ma deve preparare i suoi cittadini agli inevitabili contraccolpi, deve preventivare quali settori entreranno maggiormente in crisi, deve avere studiato tutte le possibili opzioni e le mosse per rilanciare. Le lacrime della May non mi hanno commosso perché sono lacrime di un fallimento di cui lei stessa è stata protagonista.
di Eugenio Benetazzo
Se chiedete oggi a qualcuno che cosa significa il vocabolo xenofobia vi sentirete rispondere che rappresenta una avversione generica ed indiscriminata nei confronti degli stranieri. Se inoltre chiedete la provenienza ossia l’origine etimologica di questo vocabolo, la maggior parte degli interpellati vi risponderà che deriva dall’unione di due parole greche ossia “xeno” (straniero) e “fobia” (paura). Anche questo rappresenta una ingegnosa manipolazione mediatica dell’establishment sovranazionale.
L’immagine (del Male) allo specchio: Ted Bundy – Fascino criminale
di Francesco Saverio Marzaduri
Trent’anni dopo la condanna a morte e l’esecuzione, il regista Joe Berlinger torna a far luce su una delle figure più agghiaccianti della cronaca statunitense degli anni Settanta, oggetto di citazioni e rimandi nonché prototipo per molte figure di serial killer in narrativa.
Il Giro d’Italia arriva a Modena
Redazionale
Martedì 21 Maggio il Giro d’Italia è arrivato a Modena, per la conclusione della 10^ tappa del Giro d’Italia. In ricordo del sisma del 2012 e in omaggio alla città con il passaggio sotto la Ghirlandina. Folto pubblico per tutto il percorso e molti applausi per tutti, in particolare per il pavullese Luca Covili.
Buona settimana e buona lettura del n. 655 – 341