In un’interrogazione la consigliera chiede alla Giunta, alla luce della convenzione con il ministero dell’Interno, di garantire anche con risorse proprie l’operatività di mezzi, sedi e uomini
La Giunta regionale intervenga con fondi propri per finanziare l’adeguamento e la sostituzione dei mezzi operativi dei Vigili del Fuoco e per migliorare le condizioni operative del personale impegnato sul territorio regionale, alla luce della convenzione sottoscritta dalla Regione e dal ministero dell’Interno – dipartimento Vigili del Fuoco nonché delle nuove competenze assegnate ai Vigili del Fuoco dopo lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato. Lo chiede Silvia Piccinini (M5s) in un’interrogazione.
La convenzione – riporta la consigliera – regolamenta i reciproci rapporti di collaborazione, collegamento, supporto logistico e potenziamento dell’intero sistema regionale di protezione civile tra l’Agenzia regionale di Protezione Civile e la direzione regionale di Protezione Civile, da una parte, e la direzione regionale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, dall’altra. I Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna, però, – sottolinea la capogruppo dei 5 stelle – hanno mezzi di servizio vetusti (l’età media è la più alta d’Italia, alcuni mezzi hanno 30 anni) e molte loro sedi sono fatiscenti.
Infine, – evidenzia la pentastellata – per il 2017 e il 2018 lo Stato ha garantito ai Vigli del Fuoco dell’Emilia-Romagna appena 100mila euro, di cui 80mila vengono spesi per i contratti di manutenzione delle centrali termiche e degli ascensori. Da qui l’iniziativa di Silvia Piccinini, che definisce “irrisoria in rapporto alle reali necessità la rimante somma di 20mila euro che dovrebbe servire per garantire l’operatività di mezzi, sedi e uomini”.
(Luca Govoni)