La farsa della sicurezza è quella dei partiti che non hanno fatto nulla fino ad oggi per rendere più tranquilla la vita dei cittadini ed ora s’indignano perché, dopo 10 anni di nostre proteste inascoltate dalle istituzioni, io ed altri ex componenti dei Comitati abbiamo deciso di portare il problema sicurezza nelle aule del Consiglio comunale.
Sappiano i signori dei partito che noi abbiamo deciso di candidarci in Comune per fare i “megafoni” dei cittadini sul problema sicurezza, quelli che loro non hanno mai ascoltato!
Dopo anni di sollecitazioni, di petizioni, di manifestazioni vogliamo andare nella “stanza dei bottoni” perché si decida qualcosa di concreto contro la criminalità. Noi vorremmo costringere chi continua a chiacchierare a vuoto ad assumere impegni reali e si faccia finalmente qualcosa.
Utopia? Forse, ma noi ci proviamo perché siamo stanchi di essere trattati con sufficienza.
Siamo stanchi della farsa di un Comune che non accetta nemmeno di istituire il vigile di quartiere. Quell’agente della Polizia municipale che dovrebbe girare a piedi nelle zone a rischio e farsi carico dei problemi dei residenti e dei commercianti, che dovrebbe rassicurare chi non ha più il coraggio di uscire di casa dopo l’imbrunire, che dovrebbe vegliare sulla sicurezza dei piccoli quando giocano nelle aree verdi.
Siamo stanchi della farsa dei vari Governi che non tengono fede agli impegni assunti sulla sicurezza in città. Né il precedente Governo Prodi, né l’attuale Governo Berlusconi, infatti, hanno mandato i 25 agenti che avevano promesso per potenziare le forze dell’ordine in città.. Avevano promesso questi rinforzi sottoscrivendo, due anni fa col Sindaco, un Patto per la Sicurezza, un patto che è rimasto totalmente inapplicato.
Questi sono i fatti, questa è la vera farsa o, se preferite, la vergogna di fronte ad una malavita che alza la testa, di fronte ad una criminalità organizzata che dirama sempre più i suoi tentacoli.
Abbiano allora il pudore quei rappresentanti di partito, di destra e di sinistra, che attaccano i Comitati dei cittadini almeno di tacere. Parlino solo dopo avere fatto qualcosa per la sicurezza di tutti.
Per fortuna i modenesi sono persone concrete e pragmatiche e guardano ai fatti concreti e non si lasciano fuorviare dalle prese di posizione di questo o quel rappresentante di partito in cerca di notorietà.
La sicurezza è una condizione indispensabile del vivere civile e va ripristinata e garantita in tutta la città, questo è l’obiettivo ce dovrebbe invece unirci tutti, al di là degli schieramenti di parte.