La consigliera comunale del Pd Ingrid Caporioni replica a Luca Bagnoli della Lega che ha chiesto le dimissioni dell’assessore Marino. Ecco la sua dichiarazione.
«Marino o Maroni? Ci deve essere stata un’inversione di vocali nella richiesta del solerte Sig.Luca Bagnoli (responsabile sicurezza della Lega). Ha chiesto le dimissioni di Marino ma forse intendeva chiedere le dimissioni di Maroni per manifesta arrendevolezza nei confronti di Tremonti che ha imposto tagli al comparto delle Forze dell’Ordine.
Reati in netto calo, città più vivibile come certificato da Italia Oggi e Sole24ore (non priva di problemi, come abbiamo sempre detto) e giunta nel pieno di una trattativa difficile per realizzare il Piano Sicurezza votato dal Consiglio Comunale. Questo è il quadro di un impegno quotidiano dell’amministrazione che non indulge in frottole e balle tipo “ronde padane” che avrebbero dovuto risolvere i problemi di degrado e sicurezza della città. La destra descrive una città in preda ai violenti e balordi, alimenta paure, taglia risorse agli Enti Locali e alle Forze dell’Ordine e poi chiede le dimissioni. Si dimetta Bagnoli da consigliere di circoscrizione e da responsabile “Sicurezza Percepita” della Lega (un ossimoro!) visto che per mesi e mesi hanno raccontato frottole sulle ronde padane che avrebbero dovuto risolvere tutti i problemi.
Purtroppo, questa è la situazione a Modena. Abbiamo un’opposizione che invece di spingere per la soluzione dei problemi si esibisce in irricevibili richieste di dimissioni con i soliti scopi: prendere un po’ di righe sui giornali e continuare ad alimentare paure essendo azionisti di maggioranza dell’Industria Farmaceutica che produce e vende il principale farmaco antidepressivo e antifobico: la demagogia elettorale che fa prendere qualche voto.
Per concludere: a) Sig.Bagnoli, si dimetta Lei dal Consorzio Civile di questa città che delle sue sparate propagandistiche non ne può più; b) Assessore Marino, vada avanti con la trattativa con la Polizia Municipale e lo faccia con le uniche stelle polari della sicurezza/qualità della vita dei cittadini e della qualità del lavoro dei lavoratori della polizia Municipale».