Eh sì, poveri noi che ci avevamo creduto; Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte, in viaggio verso la Francia per sottrarre dal Louvre, come un moderno Vincenzo Peruggia, niente di meno che la Monna Lisa di Leonardo da Vinci.
Ed invece scopriamo che era tutta una messa in scena per pubblicizzare un’autovettura, per altro francese!
Dovevamo supporre sin dall’inizio che dovesse esserci qualcosa di strano… vi pare che possa essere lui a rappresentare il nostro paese in una eventuale così complessa trattativa?
Va tenuto conto che quando si parla di Vittorio Sgarbi si deve sempre discernere il personaggio pubblico, discutibile nelle sue uscite, spesso non condivisibili da persone normo senzienti, e lo storico dell’arte, esperto, attento, preparato e autorevole.
Ecco, vedere un uomo di 64 anni prostituire la propria professionalità e deridere l’orgoglio nazionale, per uno spot azzeccato nell’aspetto comunicativo ma dalla fattura veramente pessima, fa davvero inorridire.
Ovviamente è una questione di punti di vista… pensate, c’è chi lo ha trovato persino divertente.