L’ente di certificazione Bureau Veritas ha esteso il riconoscimento – già detenuto per le tre sedi principali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza – ad altri 26 siti lavorativi aziendali.
MODENA, 27 LUGLIO 2019 – Seta, azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale su gomma nei territori provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, ha conseguito la certificazione ambientale ISO 14001 per tutti i suoi depositi e tutte le sue sedi aziendali. Nei giorni scorsi, infatti, l’ente di certificazione Bureau Veritas ha esteso il riconoscimento che fissa i requisiti del “sistema di gestione ambientale” – già detenuto da Seta da diversi anni per le tre sedi principali dei capoluoghi serviti – anche ad altre 26 sedi e strutture periferiche dislocate nel territorio provinciale di Modena (depositi di Pavullo nel Frignano, Zocca, Fanano, Palagano, Finale Emilia, Pievepelago, Vignola e Sassuolo), di Reggio Emilia (depositi di Casina, Castelnuovo Monti, Ventasso-Succiso Nuovo, Ventasso-Ligonchio, Ventasso-Collagna, Toano, Carpineti, Boretto, S. Ilario) e di Piacenza (depositi di Bobbio, Pianello Val Tidone, Ferriere, Bettola, Ponte dell’Olio, Carpaneto Piacentino, Lugagnano Val d’Arda, Morfasso, e Borgonovo).
Seta è così, oggi, integralmente certificata ISO 9001 (Qualità), ISO 14001 (Ambiente) e OHSAS 18001 (Sicurezza) per tutte le sedi centrali, le strutture periferiche ed anche per tutti i depositi aziendali. “Nella consapevolezza che l’offerta di un buon servizio di trasporto pubblico passa anche dall’adozione di modelli gestionali ispirati agli standard internazionali, Seta oggi può legittimamente essere soddisfatta per aver conseguito un risultato coerente con le politiche per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza perseguite dall’azienda fin dalla sua nascita” dichiara con soddisfazione Andrea Cattabriga, Presidente della società.
“Questo importante risultato impegna tutti noi a ragionare e ad agire sempre, in coerenza con le certificazioni conseguite, nella direzione del miglioramento continuo della qualità, delle performance ambientali, e delle condizioni di sicurezza sul lavoro”, commenta Francesco Patrizi, Amministratore Delegato di Seta. “Ora la sfida è proseguire sulla strada tracciata- prosegue Patrizi – migliorando ancora i risultati raggiunti. Il prossimo passo sarà il conseguimento della certificazione ISO 45001, il nuovo standard che, ancor meglio della OHSAS 18001 di cui è evoluzione, rappresenta un efficace strumento per ottimizzare la gestione dei rischi per la Salute e la Sicurezza dei lavoratori”.
Seta adotta specifici programmi ambientali per ottimizzare i consumi di energia elettrica (es.: in tutti gli ambienti interni e nei piazzali esterni sono installati impianti di illuminazione a led) e ridurre le emissioni in atmosfera, con il monitoraggio continuo dei gas di scarico del parco mezzi. La raccolta differenziata dei rifiuti negli uffici ed in tutte le sedi periferiche è una prassi consolidata, così come la raccolta del legno ed il riciclo dei materiali ferrosi e del vetro per le attività di officina e magazzino. Ogni diversa tipologia di rifiuto, in sintesi, viene raccolta e registrata per lo smaltimento ed il trasporto nei luoghi preposti.
“La certificazione d’eccellenza conseguita per tutte le nostre realtà aziendali è certamente un traguardo significativo, frutto di un lavoro incessante che ha impegnato a tempo pieno, per tre anni, una squadra di persone molto motivate, coese, e fortemente determinate a portare a casa questo goal così importante”, afferma Massimo Ognibene, responsabile Servizio Prevenzione e Protezione di Seta. “L’attenzione e l’impegno di Seta per la Sicurezza – prosegue Ognibene – si sostanziano nel garantire luoghi di lavoro salubri e sicuri, realizzando le misure per la prevenzione degli incidenti e dei danni alla salute, avvalendosi di specifici programmi di verifiche e controlli al fine di prevenire incidenti e/o infortuni sul lavoro”.