Serramazzoni, partiti i corsi della scuola di musica

Condividi su i tuoi canali:

None

Serramazzoni, partiti i corsi della scuola di musica

giovedì 22  dicembre concerto e presentazione allo ial

 

Gli allievi della scuola di musica Bruno Serri di Serramazzoni si esibiranno, giovedì 22 dicembre, nel corso di una serata alla scuola alberghiera di Serramazzoni, per promuovere tra gli studenti l’attività della nuova scuola avviata da alcune settimane.

Nel corso della cena degli auguri dell’istituto, gli allievi della scuola di musica eseguiranno una serie di brani musicali e i maestri Gen Llukaci e Denis Biancucci illustreranno le opportunità offerte dai corsi.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Serramazzoni con l’obiettivo di valorizzare il progetto musicale dedicato al grande maestro serramazzonese Bruno Serri.

I corsi di musica, in particolare violino e pianoforte, sono già partiti con la partecipazione di una quindicina di allievi della zona; e presto partirà anche il corso di fisarmonica.

Il progetto della scuola di musica, infatti, è scaturito dal primo Concorso internazionale di fisarmonica  Bruno Serri che si svoltosi nello scorso luglio 2016 con un ottimo successo.

Come sottolinea Marzia Cipriano, assessore alla cultura del Comune di Serramazzoni, «intendiamo coinvolgere i ragazzi della scuola alberghiera nelle attività musicali come un momento extrascolastico di formazione e avvicinamento alla musica, usufruendo di un’opportunità presente sul territorio».

I corsi si svolgono presso la sala Benazzi di via Roma a Serramazzoni; per informazioni su corsi e orari, contattare il maestro Llukaci e l’ufficio Cultura del Comune di Serramazzoni 0536 952199.

[ratings]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In evidenza

Potrebbe interessarti anche...

Finisce a tarallucci e vino

Quanto avvenne sulla spiaggia di Miramare di Rimini  la notte fra il 25 e il 26 agosto del 2017  destò scalpore per la ferocia  dell’aggressione

“Fortezza Europa”

Chi mi segue ormai da anni, sa che parlo poco d’immigrazione e meno ancora della magistratura. Sono temi in cui, se ci entri, devi stare