Riesce difficile in un clima che definire arroventato è decisamente riduttivo, scrivere dello Ius Soli… legge prossima ventura, considerata da chi ci governa la più urgente e necessaria fra tutte le leggi di cui la nostra nazione ha bisogno. Si potrebbe avere qualche dubbio, sull’urgenza e priorità dello Ius Soli, la legge elettorale, per esempio, ma non si devono avere dubbi sulla civiltà. Valore cui tutti, qualsiasi ideologia domini la nostra mente e le nostre scelte, devono guardare e ispirarsi. Per questo, essere contrari a ciò che altri considerano civile, fa sentire in colpa. Se non si approva ciò che è civile, automaticamente si diventa incivili, o si passa per tali. Così come si passa per intolleranti, se non si apprezza che la nostra società sia sempre più condizionata e stravolta, in ogni suo aspetto, dalle millenarie tradizioni spirituali e culturali, fino al menu scolastici.
Apro una parentesi.
Anche proclamando fino allo sfinimento il proprio disinteresse da partiti e fazioni politiche, si è comunque e sempre giudicati. Sarebbe bello vivere in un mondo in cui, per il solo fatto di pensare che sia giusto preoccuparsi prima degli Italiani che di altri, non si venga automaticamente etichettati nei più svariati modi, tutti offensivi.
Chiusa parentesi.
Tornando al tema dello Ius Soli, anche se spero di essere smentita, con sufficiente realismo, dico che questa legge verrà approvata. Certo, stando a ciò che la cronaca ci narra, non è la cittadinanza a fare un fedele cittadino, dato che i peggiori attentati sono sempre stati compiuti da chi, talvolta di seconda o terza generazione, era cittadino della nazione oggetto del suo odio. Apparentemente integrati, in realtà dimostrazione che Occidente e Islam appaiono culture non assimilabili.
Spero, tuttavia, che l’anelito alla civiltà, di cui così sonoramente ci riempiono le orecchie coloro i quali sono usi a dar lezioni al prossimo, non si fermi all’approvazione di questa legge, ma si estenda e faccia sì che vengano presi, sempre per scelte di civiltà, anche altri provvedimenti, a mio parere ancora più urgenti, riguardo ad altri aspetti della nostra società in cui la presenza degli stranieri lascia effettivamente il segno, condizionando pesantemente le nostre vite.
Il viaggiatore o il turista che arriva in stazione a Milano, a Roma, a Modena, a Torino… o in una qualsiasi città, accolto dal degrado, da mendicanti, venditori di ciarpame, nonchè da frotte di spacciatori stranieri, potrebbe chiedere qualche provvedimento.
Davanti all’ex villaggio Olimpico di Torino, occupato abusivamente da clandestini tutt’altro che miti e bendisposti, violenti e intenzionati a restare negli appartamenti occupati, i cittadini torinesi,e non solo loro, potrebbero chiedere, direi anche esigere, qualche provvedimento.
Potrebbero desiderare qualche civile provvedimento anche i nonni, materialmente impossibilitati a portare i nipotini al parco, divenuto impraticabile per la fauna stanziale di stranieri, le cui tracce, (deiezioni, bottiglie in frantumi, cartacce, sozzure di ogni specie) sono presenti ovunque. Altrettanto, le persone anziane, costrette per ventiquattro ore al giorno in un piccolo appartamento, che non osano più avventurarsi ai giardinetti vicini alla loro casa, per prendere una boccata d’aria o leggere il giornale, in quanto ogni panchina e ogni spazio erboso sono ormai occupati da oziosi, muniti di cellulari e cuffiette, letteralmente stravaccati dappertutto, rissosi e arroganti. E qualche provvedimento ha il diritto di chiederlo la donna che rientra con apprensione e angoscia dal lavoro, o da qualche impegno quotidiano, e trova sotto casa sfaccendati di ogni colore ed è costretta a subire commenti pesanti a sfondo sessuale e qualche sudicia avance…E lo meritano i pendolari che si spostano quotidianamente con i mezzi pubblici ridotti a latrine da passeggeri vocianti, sudici e non paganti… e chi, in spiaggia, è costantemente importunato da ambulanti che gli piazzano sotto il naso la loro paccottiglia… e chi, provato dalla crisi, dissanguato dal fisco, vede la sua attività commerciale languire, mentre prospera l’attività dei venditori abusivi di merce contraffatta.
Inutile continuare, sono cose note.
Non resta che sperare che le scelte di civiltà siano come le ciliegie e che una tiri l’altra.
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Come di consueto, qui di seguito presento brevemente il numero on line da oggi. I titoli in grassetto portano direttamente ai relativi pezzi. Questo per consentire anche a chi ha poco tempo, di poter sfogliare più facilmente il giornale.
Scelta di civiltà o pastrocchio invotabile
di A.D.Z.
Una Nazione gestita da persone senza idee…
di Massimo Nardi
…veri e specifici incapaci che, unito alla poca, o nulla, considerazione dell’Unione Europea nei nostri riguardi, ci stanno facendo diventare i paria dell’Occidente.
Le scuole aperte d’estate! Le scuole italiane?
di Alberto Venturi
L’estate è il momento magico di incontro delle famiglie, non solo in vacanza. Le sere si allungano, ci sono spettacoli, fiere, opportunità di uscire insieme, andare nei parchi, fare una passeggiata; è il momento di recuperare, senza libri e compiti, un rapporto disteso con i propri figli, reso più difficoltoso in inverno dall’iperattività dilagante.
Motorshow 2017
di Corrado Corradi
mondo dei motori torna dal 2 al 10 dicembre 2017 , arricchita con molte novità fra cui gare di Formula 1 storiche, gare di Moto cross e i grandi piloti di Drift ed il Lamborghini Day.
Dubbi Finanziari
di Eugenio Benetazzo
Anche quest’anno in prossimità dell’estate ho raccolto ed analizzato la Hit Parade dei dubbi finanziari del piccolo rispar
miatore ed investitore italiano.
Auguro a tutti buona settimana e buona lettura del n.566 – 240.