Intenso e coinvolgente l’incontro con Nazzareno Guarnieri che si è tenuto il 16 febbraio presso l’Istituto Cattaneo di Modena, organizzato dalla Commissione Intercultura della scuola aperto a tutti, in particolare insegnanti ed educatori.
Nazzareno Guarnieri, (Opera nomadi Abruzzo) mediatore culturale che lavora da anni per l’inserimento di minori Rom all’interno della scuola, dopo aver raccontato alcuni significativi tratti della sua esperienza personale, ha proseguito facendo presente l’importanza di interventi nella scuola e nella formazione.
L’Opera Nomadi Abruzzo ha svolto le sue attività principalmente in tre ambiti: formazione di mediatori culturali, antidispersione scolastica ed alfabetizzazione degli adulti. Tali interventi, nati dalla consapevolezza di quanto breve possa diventare la distanza fra il disagio e la devianza, hanno fornito notevoli risultati, nonostante non siano sempre stati adeguatamente sostenuti dalle istituzioni.
L’intervento di Carlo Berini (Opera Nomadi Mantova) ha fatto luce sulle differenze che esistono tra la cultura rom e sinta.
Guarnieri ha rivendicato il riconoscimento da parte degli altri della identità Rom, ha sostenuto come punto di forza l’accettazione della propria identità e della propria tradizione, intesa come una realtà in movimento, che non va custodita sotto una campana di vetro, ma deve rafforzarsi nell’incontro e confronto con le altre realtà.
Emerge come esigenza fondamentale la necessità di riuscire a coordinare le forze presenti sul territorio, il CSA, il Comune, la scuola, sia i dirigenti scolastici che i docenti, nonché la partecipazione di rom e sinti nelle attività che li riguardano.
L’iniziativa proseguirà il 16 marzo alle ore 16 sempre presso l’Istituto “C. Cattaneo” di Modena, con l’intervento di G. Bezzechi e M. Pagani dell’Opera Nomadi Nazionale sul tema “ le mediatrici linguistiche nella scuola”.