Nei decenni scorsi l’AGIP ha perforato svariati pozzi nella Bassa modenese senza avere avuto nè avere creato alcun problema.
Due decenni fa l’AGIP decideva di mettere in produzione il giacimento di olio pesante del Cavone, di fianco a Rivara, la stessa struttura geologica, stessa profondità.
Certamente la produzione continua nel tempo di un fluido incompressibile e molto viscoso ha scombussolato le pressioni di strato e ha indotto sensibili stress nella formazione.
Nessuno, e nessun ente locale ebbe mai alcun timore nè fece alcuna obiezione, i giornali titolavano felici, lo ricordo bene, “”Il Texas nella Bassa””.
Il popolo non ebbe timori nè di inquinamenti nè si parlò mai di faglie sismogenetiche da parte delle stesse persone che oggi allarmano la gente, persone che pure già abitavano la zona..
Nessun politico locale allarmò la popolazione, eppure la faglia c’era anche allora come oggi. Tutti zitti e contenti. Poi ci fu una serie di tremori.
Nessuno sollevò il dubbio che forse la produzione di olio del Cavone potesse esserne la causa. Infatti pare che non lo fosse. Dobbiamo quindi dedurre o che il Cavone non ha mai causato movimenti nella famigerata faglia, o che, se li ha generati, sono tremori di magnitudo per lo più strumentale.
Ora veniamo a Rivara.
L’eventuale perturbazione data dalla ciclica iniezione e produzione di gas è notevolmente meno impattante di quanto generato dalla produzione continua di olio pesante al Cavone perchè il gas è facilmente compressibile e ha viscosità praticamente nulla a differenza dell’olio incompressibile ed ad alta densità e viscosità del Cavone, eppure qualcuno, lo stesso che a suo tempo non temeva lo sconquasso geologico del Cavone, ora si allarma e gioca a spaventare la popolazione prefigurando tragici terremoti al punto che la popolazione non dorme più la notte.
Si evincono due cose:
1) il Cavone prova che un eventuale stoccaggio a Rivara o non provocherà sismi perchè non ‘arriva’ alla faglia sismogenetica, o, se vi arriva, ne potrà provocare, ma solo di magnitudo strumentale, inferiore a 3, come quelli già sentiti.
2) Dato il punto precedente, non contestabile a lume di logica, allora qualcuno ha commesso il reato di procurato allarme nella popolazione.
Nessuno pensa che la cosa dovrebbe essere denunciata alla magistratura?
O dobbiamo accettare due pesi e due misure per motivi ancora a noi poco chiari?