Ritrovamento del “Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo” del Guercino

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Consiglio Comunale

Gruppo Consigliare Forza Italia

 

 

Oggetto: Ordine del Giorno sul Ritrovamento del “Madonna con i santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo” del Guercino dipinta nel 1639; felicitazioni per il ritrovamento e proposta di ricevere in Consiglio Comunale il cittadino marocchino che con la sua denuncia ha permesso il ritrovamento

 

 

                                                Il Consiglio Comunale di Modena

                                                                      ricordato

che l’opera del Guercino “ Madonna con i Santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo “ dipinta nel 1639 fu asportata in un momento imprecisato tra il 10 e il 13 agosto 2014 grazie ad una negligente custodia culminata perfino nell’impianto d’allarme lasciato disattivato;

                                                                    sottolineato

che l’opera del Guercino non è l’unica opera d’Arte custodita in s.Vincenzo, “Pantheon” della Famiglia Estense che ha regnato su Modena per quasi 6 secoli, dal 1288 al 1859, e che custodisce nella Cripta i resti di questa illustre Famiglia, troppo spesso trascurata nella “narrazione” modenese;

                                                                     preso atto

  • che si sono rivelate presumibilmente vere le parole pronunciate nell’immediatezza del furto dal critico d’arte Vittorio Sgarbi “ Non ci può essere un committente, nessun museo e nessun privato la comprerebbe mai. Secondo me questo furto può essere solo opera di una banda di stranieri inconsapevoli, gente che non sa nulla delle leggi di mercato e che forse pensa di chiedere un riscatto”;
  • che il fortunoso ritrovamento dell’opera del Guercino  in Marocco è avvenuto grazie all’improvvisazione dei ladri che avevano agito, spinti, probabilmente, dalla facilità del furto ma senza avere canali di sbocco per la vendita, e al corretto comportamento di un collezionista d’arte di quel Paese che ha permesso il ritrovamento della pala d’altare legata da secoli alla Comunità modenese;

                                           plaudendo  questo lodevole comportamento 

                                                                          chiede

all’Amministrazione comunale di attivarsi per:

  1. Completare la ricognizione delle opere d’Arte contenute in edifici pubblici modenesi con una valutazione sullo stato della Sicurezza di dette Opere;
  2. Dare un riconoscimento pubblico in Consiglio Comunale, con il massimo risalto possibile, al collezionista che ha permesso il ritrovamento, eventualmente in sua presenza e in occasione del rientro dell’opera a Modena che si spera venga effettuato in tempi ragionevolmente rapidi;
  3. Nella stessa occasione organizzare un Incontro pubblico/Convegno sulla Sicurezza delle Opere d’Arte conservate in gran numero nei nostri Territori, a volte con i cittadini inconsapevoli di quanto tramandato di Generazione in Generazione;

 

                                                                                 (Forza Italia)

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