Dato atto che:
- la necessità di tutelare l’ecosistema costituisce una sfida fondamentale per l’umanità intera e, soprattutto nelle città, assume una rilevanza strategica. La Città di Modena, partendo dalla peculiarità di un territorio ricco di risorse, intende porre la tutela e la valorizzazione dell’ambiente urbano come un investimento culturale, sociale ed economico facendo emergere le qualità e le potenzialità dei beni comuni
- una conversione eco sostenibile dell’intera città necessita sicuramente di una programmazione a lungo termine, di ricerca e di innovazione tecnologica, ma non può prescindere dal coinvolgimento della cittadinanza che rappresenta l’elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di tutela e di valorizzazione ambientale. La varietà e l’attivismo del mondo associativo modenese, che sui temi ambientali ha prodotto iniziative di grande valore, consente di avviare fin da subito forme di collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e la comunità cittadina
Considerato che
- lo Statuto del Comune di Modena, al Titolo II “Istituti di partecipazione” all’articolo 10, commi 1, 2, 3 prevede espressamente la costituzione di Consulte tematiche per facilitare l’aggregazione di interessi diffusi, garantire l’espressione di esigenze o raccogliere pareri di associazioni, organizzazioni sindacali e di categoria, organizzazioni di volontariato o gruppi sociali, comitati, imprese o di altri soggetti portatori di interessi su temi specifici
- Il Regolamento del Verde Pubblico e Privato della Città di Modena, attualmente nella suo percorso di approvazione, riconosce l’importanza vitale che il verde urbano riveste come componente fondamentale del paesaggio nei suoi molteplici aspetti, compresi quelli culturali e ricreativi, e intende salvaguardarne caratteristiche e peculiarità. Nello specifico il Regolamento prevede il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni territoriali nella tutela ecologico-ambientale, biologica, paesaggistica, urbanistica ed estetica e la promozione di tutte le forme di partecipazione alle attività di tutela e valorizzazione del verde
Rilevato che
- le associazioni che operano sui temi ambientali nel nostro territorio sono varie e qualificate
- il Consiglio Comunale ha già approvato la Mozione con PROTOCOLLO GENERALE n° 221601 del 08/09/2020 avente come oggetto “ Ricostituzione della Consulta per l’Ambiente quale organismo di confronto e supporto nell’ambito comunale”
- il Comune di Modena è recentemente ritornato in possesso dei locali di via Panni a suo tempo assegnati alla precedente Consulta per l’Ambiente nominata nell’anno 2010
- il Consiglio Comunale non si è ancora dotato di un regolamento specifico per la nomina delle Consulte in seguito alla modifica delle Statuto Comunale nella parte relativa agli Istituti di Partecipazione (deliberazione C.C. n. 35 del 20.4.2017)
Ricordato che
- la Consulta per l’Ambiente e per il Verde, composta da Associazioni e Comitati, come luogo strutturato e stabile di confronto permanente capace di valorizzare saperi e pratiche della nostra realtà ha funzioni propositive, consultive e di confronto con l’Amministrazione Comunale sulle politiche e le iniziative riguardanti la tutela e valorizzazione dell’ambiente urbano e del verde pubblico
- La Consulta è un luogo di confronto e collaborazione tra Associazioni, Comitati, Enti, gruppi e cittadini per sviluppare la capacità di comprendere i valori dell’ambiente e promuove iniziative capaci di diffondere la cultura della difesa del territorio e della valorizzazione dell’ambiente urbano e naturale e il dialogo ed il confronto fra i cittadini, l’Amministrazione Comunale e le istituzioni in genere
- la Consulta esprime pareri consultivi e non vincolanti, anche su richiesta delle Commissioni Consiliari, dei Presidenti delle Circoscrizioni, della Giunta o degli Assessori competenti, in relazione a temi, progetti e atti di particolare rilievo, inerenti il proprio campo di competenza
Evidenziato che
- la Consulta avrà ampia autonomia nel regolamentare il proprio funzionamento, nello scegliere gli argomenti da trattare e nell’organizzare le proprie attività.
- la Consulta farà riferimento al Consiglio Comunale ed in particolare alla Commissione Consiliare competente ed all’Assessore di riferimento;
SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA PER SAPERE
se, come e in che tempi si intenda procedere per la ricostituzione della Consulta Ambiente, ridando così slancio alla partecipazione su tematiche ormai riconosciute globalmente come trasversali e fondamentali per una amministrazione della città attenta al benessere dei propri cittadini