In effetti esiste un quotidiano che ospita, in un suo apposito spazio, questa sollecitazione:
Una firma per difendere il diritto allo studio
Una firma per difendere il diritto allo studio. Per “”costruire il proprio futuro continuando a seguire le lezioni e a svolgere regolarmente gli esami””.
Una firma per dare voce a chi non ne può più di vedere i suoi diritti calpestati da una minoranza che di fatto “”ha interesse a mantenere lo status quo””.
Da una parte gli studenti che scendono in piazza a protestare, dall’altra quelli che vogliono proseguire a frequentare le aule sostenendo, perché no, l’azione riformatrice del ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini.
Forza Italia Giovani lancia una petizione per il riconoscimento dei diritti della “maggioranza silenziosa ”.
“”Liberi di manifestare, liberi di studiare, liberi di contribuire a costruire un’università migliore””.
Se non erro credo che una petizione in buona sostanza sia una richiesta che si fa normalmente ad una autorità superiore.
Essendo, da quanto si legge, i proponenti di questa iniziativa dei giovani di Forza Italia, credo che la loro richiesta avrà successo perché l’autorità che li deve ascoltare è propro Silvio Berlusconi che è anche il massimo referente del partito nel quale questi promotori di questa raccolta di firme militano.
E fin qui, tutto chiaro, tutto giusto, tutto bene!
Ciò nonostante mi rivolgo a Voi, baldi e apprezzabili giovani promotori perché mi sfugge qualcosa della vostra iniziativa
Non capisco perché essendo contemplato già nella Costituzione italiana che ogni persona è titolare di diritti inalienabili, compresi quelli che devono permettere ad ogni singolo, anche se si trovasse sfigatamente da solo e senza sponsor, la possibilità di poter entrare indisturbato nelle aule dove si devono tenere regolari lezioni si senta il bisogno di raccogliere delle firme per ottenerne il rispetto.
A meno che qualcuno vi abbia convinto che i garanti dei vostri diritti debbano essere le minoranze,e non i governi democratici grazie alla legittimazione ricevuta dalle elezioni:
Il Premier Silvio Berlusconi o il suo Ministro agli Interni Bobo Maroni.disponendo di un’ampia maggioranza nel parlamento e ne paese che cosa aspettano per garantire i vostri diritti costituzionali e la libertà di potere studiare? O pensate che una maggioranza silenziosa , in una democrazia seria, debba avere più diritti di una minoranza chiassosa?
E’ apprezzabile quanto afferma il vostro Premier qui di seguito:
“”La difesa della libertà è la
missione più alta,più nobile,
più entusiasmante che
ciascuno di noi possa avere
l’avventura di fare.””
Silvio Berlusconi
Ma per quale motivo, per garantire le vostre giuste libertà costituzionali, vi costringe a questo percorso di raccolta firme tipico da“ Italia dei valori”?
Questo mistero mi sfugge , ma ‘tiremm innanz’
Ma se per disgrazia non perché siamo in presenza di fannulloni inadempienti ma a super impegnati a cui manca il tempo materiale per poter esaminare le vostre richieste , se in poche parole i vostri governanti vi lasciassero con in mano un nulla di fatto come reagireste in qualità di rappresentanti della vostra maggioranza silenziosa? Scendereste anche voi in piazza?
Avrei qualche suggerimento da darvi , ma preferisco non commentare oltre. Sicuramente il direttore del giornale che vi ospita in questa vostra eroica impresa di darvi la zappa sui piedi , secondo me può esservi di ulteriore aiuto.