Purtroppo questo paese non solo è in condizioni disperate ed in piena decadenza, ma vive senza nemmeno rendersene conto, Nutrendosi ancora di illusioni come quando credeva di vincere l’ultima guerra.
Io credo che sia necessario fare capire alla gente la realtà e la gravità della situazione, e Nerone ha cercato di farlo
Infatti, per esempio L’industria italiana sta andando in India per assumere cervelli, noi che abbiamo dato i natali a Galileo, Marconi e Fermi perchè si sa che da noi i giovani preferiscono essere telegenici piuttosto che intelligenti e anche i maschietti sono solo interessati ad avere un lavoro, ma senza fretta (i bamboccioni) a patto che sia facile e che permetta loro di andare a divertirsi, non di fare carriera e mettere su famiglia.
Vedi poi il livello culturale medio dei nostri giovani, l’ultimo in Europa.
Abbiamo pochi diplomati e pochi laureati, e quelli che abbiamo sono i più asini:
Anche i miti cadono: il burro italiano nella realtà, come il latte italiano, è ultimo in qualità e quello importato (francese, olandese, danese) è molto migliore:
Io credo che nell’interesse del paese bisogni demolire i falsi miti, perchè; solo quando uno sa che è ammalato, potrà cercare di curarsi. Se noi crediamo di essere un paese benedetto dal cielo non faremo nulla per migliorarci.
Ecco perchè i giovani non hanno più spirito di sacrificio: non credono di averne bisogno, a differenza dei loro padri e nonni.
I giovani sono troppo gaudenti ed edonisti, ma coi soldi di papà, vedi Perugia, bella università, soprattutto seria e morale, vedi come usano Erasmus!
E noi finanziamo con le tasse dei lavoratori tutto questo! Mentre i giovani americani vanno a lavorare per pagarsi il campus.
Purtroppo sia la grande stampa che la TV sia di stato che commerciale non fanno altro che proporre ai giovani dei modelli falsi ed immorali (cantanti drogati, veline giulive, palazzinari truffatori e paparazzi ricattatori alla…tizio e caio … ci siamo capiti!), e nessuno se ne accorge tranne qualche cardinale che però sugli scandali dei preti pedofili cerca di chiudere entrambi gli occhi, pensando forse ai bei tempi andati del papa re quando in quei bei palazzi immersi nel verde, a ponente della cattedrale di S. Pietro, c’erano i casini riservati alle gerarchie vaticane, e divisi per grado: quello per vescovi, quello per cardinali, etc, come al tempo delle colonie facevano i francesi della Legione Straniera col BMC (‘Bordel Militaire de Campaigne’), e il papa faceva principi quelli che chiamavano ‘nipoti’, in realtà i figli della colpa, dando loro terre e castelli, alla faccia del popolo in miseria: quasi tutte le famiglie principesche romane hanno tratto origine da figli di papi e cortigiane.
Ma non mi meraviglio: Roma stessa nacque quando due trovatelli (e forse figli di puttana) vennero adottati da una lupa (in latino lupa = puttana, donde la parola lupanare), e Romolo stesso fondò Roma dopo avere ucciso Remo.
Ecco perchè un inglese mi disse che, secondo la storia, l’Italia, erede di Roma, ha tratto origine da un assassino fratricida, e figlio di puttana, allevato da un’altra puttana.
Ma noi facciamo finta di non saperlo: italica ipocrisia!
E mi rendo anche conto che tra poche generazioni i musulmani saranno maggioranza della popolazione sia in Italia che in Francia e forse anche Spagna, la Sharia sarà legge europea e le donne non sogneranno più di fare le veline, verranno mutilate negli organi genitali, e staranno in casa in ciabatte e con il pancione, e potranno uscire solo camminando dietro al marito, a testa bassa, e portando il velo come le loro trisnonne
D’altra parte perchè cadde l’Impero Romano?
Cadde quando i romani diventarono furbetti e gaudenti, preferendo fare i puttanieri a Roma, mandando i barbari a fare le guerre. Poi i barbari furono sempre di più, diventarono senatori e addirittura imperatori. La storia si ripete.
Mi consolo solo pensando che una Italia musulmana sarà meno immorale e più fertile, e poi così faremo pagare a loro il nostro immenso debito pubblico
Come dire che stiamo avvelenando i pozzi e facendo saltare i ponti prima della grande ritirata.