Modena presenta un deficit importante sulla cattiva qualità dell’ aria, l’ associazione Legambiente ha stilato una classifica dove il territorio modenese presenta una pessima qualità dell’ aria e, aggiungo io , non solo.La Direttiva CEE 96/62 regolamenta gli standard qualitativi prefissando gli obiettivi i qualità a tutela dell’ ecosistema e della salute umana e animale. La direttiva è stata modificata ad aprile 2008 prevedendo anche il monitoraggio delle polveri sottili, Pm 2,5.
Il Piano Provinciale modenese, approvato nel marzo 2007 …..””è a tutt’ oggi insufficiente per garantire la qualità dell’ aria nell’area vasta del territorio padano””.
Così dichiarò l’ Assessore all’Ambiente della Provincia di Modena Alberto Caldana, e appaiono insufficienti anche le varie misure che i vari Assessori dei Comuni adottano per raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direttiva comunitaria. La Corte di Giustizia Europea nella Causa C-237/07, vedi http://vlex.it/vid/40949741ha ribadito la responsabilità degli Stati membri quando gli obiettivi non sono raggiunti.
Lo stesso principio è stato confermato il 25 luglio 2008 dalla Corte suprema di Cassazione la quale ha sancito il “”diritto di un terzo vittima di danni alla salute””. Valutazione e gestione della qualità dell’ aria Direttiva 96/62.
Anche i Cittadini singoli possono rivolgersi alla Magistratura per il risarcimento del danno procurato da piani di controllo insufficienti.
E’ evidente che solamente il blocco della circolazione veicolare è insufficiente; serve solo a fare cassa per i Comuni! Servono misure idonee per raggiungere gli obiettivi comunitari e ahimè non accadrà in questa legislatura con un Ministro dell’ Ambiente che non tutela l’ Ambiente!
Il Presidente della Consulta per la Tutela dell’ Ambiente del Comune di Modena