E’ una piccola affollata nazione, la nostra, nella quale siamo sempre più numerosi, grazie ai continui incessanti apporti di persone che, non appena posto piede sul nostro territorio acquisiscono diritti, superiori sicuramente a quelli di qualsiasi italiano.
Italiano che, detto senza demagogia, e senza alcuna sfumatura politica, se ha la fortuna di avere un lavoro più o meno redditizio, o qualche pur modesta proprietà, è tartassato ferocemente fino al salasso.
Se, invece, è privo di reddito, senza lavoro, per motivi legati alla crisi, alle inopportune ed egoistiche scelte di chi localizza la produzione, oppure è ammalato, pensionato al minimo, studente, disabile… viene lasciato a se stesso.
Questo perché ”non ci sono soldi” .
Tornando all’affollamento della nostra piccola amata nazione, senza neppure sfiorare altri argomenti, io mi chiedo se, nelle alte sfere, prendono in considerazione, qualche volta, anche la sostenibilità di questa accoglienza… che va assumendo i caratteri di una vera e propria invasione.
Tralascio ogni altro ragionamento, aprirei fronti di discussione infiniti, sull’opportunità, di accogliere così indiscriminatamente, sull’ingiustizia, di mantenere degli stranieri (per giunta ingrati) affamando, nel contempo, i cittadini italiani perché le risorse sono ormai finite.
Vorrei solo sapere se qualcuno si pone il problema… dato che gli alloggi, le scuole, gli asili, gli ospedali, le case di riposo per anziani, scoppiano letteralmente…e, contemporaneamente, le possibilità di trovare lavoro sono inesistenti, già per gli italiani.
Mi limito solo a parlare di numeri…Come è possibile continuare a far entrare nuovi abitanti in una nazione nella quale non abbiamo più spazio? Non dovremmo, prima o poi, appendere il cartello “Tutto esaurito, siamo al completo” ?
Qualcosa non mi quadra. Qualcosa non mi convince. Prima o poi qualcuno lo dovrà spiegare a me, e magari a qualche altro milione di italiani.
Vi illustro brevemente il numero on line questa settimana:
Maria dedica L’acquario alla distanza tra la classe politica e il Paese reale. L’amara realtà, quella contro la quale quotidianamente i cittadini si scontrare, mentre, in una dimensione parallela, di agi e privilegi, come in un acquario senza tempeste e senza pericoli di sorta, nuotano lentamente i politici, occupati a mantenere i loro privilegi
Alex Scardina nell’articolo Nasce il Punto Informativo Turistico ci presenta l’iniziativa nata grazie ad una collaborazione tra Associazione Eidos, Comune di Vignola e Fondazione di Vignola,per rispondere alle richieste di visitatori e turisti e ascoltare le loro esigenze per saperli indirizzare all’interno dell’Unione Terre di Castelli.
Eugenio Benetazzo scrive l’analisi economica Manca lo shock Il Governo di Matteo Renzi è privo di effetto shock. L’Italia ha bisogno proprio di questo, tutto il resto è materia di conversazione per i vari talk show su scala nazionale.
Il Sen. Paolo Danieli firma Nell’ordine delle cose. Quando uno stato mostra di non essere più in grado di dare un futuro ai propri figli è normale che si faccia strada l’idea di far da sé. Far da sé, come quando le famiglie si sostituiscono allo stato sociale.
Mauro Malmusi presenta Entomodena Più divulgazione e ambiente alla 41^ edizione del meeting di entomologia con centinaia di espositori provenienti per la metà da altri Paesi europei, dal Sud America e dal Giappone.
Per Opinioni a confronto, Alberto Venturi e Gianni Galeotti firmano Felici di compiacere i potenti. La sudditanza , non solo psicologica, dell’Italia rispetto agli USA è innegabile, e visita di Obama ne ha posto in risalto gli aspetti, peraltro già ben noti.E’ così difficile per chi ci governa, agire nell’interesse esclusivo della nazione e non per compiacere il potente di turno, che si chiami Angela Merkel o Barack Obama?
Per Il Medico risponde, il Dott. Domenico Amuso prosegue l’esame delle malattie sessualmente trasmissibili, con Linfogranuloma venereo.
Auguro a tutti buona settimana e buona lettura del n. 413-73 di Bice