Avvocato la macchina è pronta per partire? Quest’anno quale percorso avete disegnato?
Siamo pronti. La macchina è collaudata! Anzi è talmente affidabile che sarebbe un peccato lasciarla inutilizzata. Ricorda certi meccanismi presenti nel corpo umano. La semplice attività che facciamo quando camminiamo richiede un sincronismo di movimenti collegati fra i diversi muscoli che sembra , a pensarci bene, incredibile.
La stessa cosa sembra ripetersi quando noi del comitato, per esempio, decidiamo di fare venire un cantante ad esibirsi in piazza. Automaticamente si mettono in moto una serie di uffici comunali o di presenze collegate che si adoperano per soddisfare tutte le incombenze burocratiche, logistiche organizzative. Questo per riconoscere i meriti di tante persone, che di solito non vediamo e alle quali non pensiamo anche se in modo silenzioso e discreto lavorano per la riuscita del maggio fioranese . Con queste esperienze consolidate sarebbe un peccato rimanere inerti e di conseguenza riesce più agevole allestire una bella sfida quale è
Il nostro maggio.
Con tanta organizzazione e una macchina così ben oliata volete diventare un Comitato più importante?
Chiariamo subito un dato e facciamo pulizia di eventuali equivoci: senza il Comune e
Piuttosto va salvaguardata la caratteristica di queste proposte di festa con risonanze stracittadine: il riuscire a mantenere un giusto equilibrio tra presenze, apporti e partecipazione del privato e del pubblico, come se fossero in perfetta simbiosi.
Non è ancora in distribuzione il programma , Ci può anticipare qualche piatto forte del vostro menu?
Se le dico Giorgio Panariello, l’arrivo di una tappa del giro d’Italia, Dario Fo, se ne va o si siede per aspettare di leggere tutte le portate?
Come giudica questi Comuni che diventano gestori anche del nostro svago?
A Fiorano la sera del 24 giugno, San Giovanni, la Parrocchia e il Comune collaborano per offrire una spensierata serata agli anziani del paese. Non è una iniziativa né di destra né di sinistra è solo un’ottima cosa.
Quindi scendere nelle nostre strade, mostrare le nostre vetrine, vestirci a festa, sollecitare amici, conoscenti e vicini a venirci a trovare sono cose che si usavano fare una volta ,ma che riproporle anche se in chiave moderna, non fanno male né alla salute né allo spirito.
Il poterle fare con più credibilità richiede la presenza anche del Comune?
Non è di per se questa eventualità che deve spaventare o sconsigliare il percorso da fare.
In questo distretto si inizia con il maggio Fioranese, poi si passa al giugno Maranellese per poi finire dopo il turno di Sassuolo al settembre Formiginese.
E’ una grande kermesse di alto gradimento di pubblico che forse abbisogna di essere approfondita, ma non certamente frenata.
La nostra società diventa sempre più multi etnica. A tal proposito il vostro comitato come si regola?
Ci sono spazi autogestiti
anche dai nostri nuovi ospiti. Fortunatamente a Fiorano non si registrano fenomeni di frizione sociale fra residenti e immigrati stranieri.
Questo è un bene ed una risorsa. Facciamo in modo che questo perduri
Avvocato ogni anno sul programma della festa si leggono suoi pensieri in libertà
Quest’anno di cosa ci parlerà
Senz’altro che vi aspetto numerosi al maggio fioranese.
Poi, a questo paese che purtroppo si vede addosso qualche ruga di declino, voglio ricordargli le tante capacità che si ritrova e la sua straordinaria vitalità che è ancora in grado di concretizzare in molteplici modi. Con l’augurio che sappia ancora meravigliare noi stessi e il resto del mondo