Pighi: “governo incapace di gestire il test di italiano”

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Il sindaco di Modena replica al Pdl: “Fate confusione tra immigrati regolari e clandestini e non vi accorgete di accusare famiglie e imprenditori modenesi”

 

“”Sul tema dell’immigrazione, il centrodestra accusa i Comuni emiliani di accoglienza indiscriminata solo perché il Governo è incapace di gestire l’esame di italiano che serve agli stranieri per ottenere la carta di soggiorno permanente. E’ l’ennesima dimostrazione di una totale incapacità a farsi carico della complessità sociale, a distinguere tra regolari e clandestini e a capire che i Comuni non sono chiamati né a ridurre né ad aumentare l’immigrazione””.

Il sindaco di Modena Giorgio Pighi replica così alle affermazioni dei coordinatori provinciali del Pdl Isabella Bertolini ed Enrico Aimi pubblicate oggi dalla stampa locale.

“”Quando la legge Bossi-Fini ha modificato la legge Turco-Napolitano ha confermato la norma che riconosce allo straniero il principio di parità con il cittadino per quanto riguarda i rapporti con la Pubblica amministrazione e l’accesso ai servizi””, prosegue il sindaco. “”Si tratta di un’affermazione impegnativa e rispettosa nei confronti di tante persone che in piena regola lavorano nelle fabbriche e nelle case modenesi. Per questo non ci aspettavamo un attacco ingeneroso e privo di senso come quello lanciato alle famiglie e agli imprenditori modenesi che hanno chiamato tanti stranieri a lavorare e a contribuire alla nostra ricchezza””.

A giudizio di Pighi, il Governo ha previsto un esame di italiano per “”formalizzare con la carta di soggiorno una permanenza abituale e onesta””, ma si sta rivelando “”del tutto incapace nella gestione della prova e non trova altri argomenti che incolpare i Comuni e fare confusione tra immigrati regolari e clandestini””.

 

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