Ordinanza contro l’alcol

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Da diversi giorni l’ordinanza del Sindaco sull’abuso di alcol sta tenendo banco su tutti i giornali e le televisioni locali, ma ciò che risulta subito evidente è che molti ragazzi, gestori e addirittura diversi Consiglieri Comunali non hanno ben chiaro di cosa si tratti.

Gli utenti devono sapere che per tutti coloro che frequentano la movida e i locali del centro non cambierà assolutamente nulla.

Il punto 5 dell’ordinanza recita chiaro e tondo che “”il divieto non si applica per le consumazioni effettuate all’interno dei pubblici esercizi e nelle aree concesse per il plateatico ai pubblici esercizi nonché nelle aree adiacenti, durante i soli relativi orari di apertura””

Per i ragazzi che per esempio frequentano la zona della Pomposa, via Gallucci o altri locali del centro possono tranquillamente continuare a usufruire dei servizi e stare all’aperto a consumare ciò che più desiderano nelle zone limitrofe ai locali.

L’ordinanza va a colpire più che altro lo spostamento per le vie del centro di bicchieri e bottiglie che sono un pericolo per i ragazzi stessi e per gli abitanti della zona che spesso si trovano sporcizie di ogni genere sotto le proprie abitazioni.

I negozi etnici o similari che spesso vendono alcolici sottocosto invece verranno colpiti dall’ordinanza, infatti loro, che non hanno i permessi per mescere birra o servire cocktail, dovranno smettere di vendere alcolici dalle 20.00 alle 7.00 del giorno dopo.

Purtroppo la giunta non ha fatto, come al solito, una buona informazione pubblicizzando a dovere l’ordinanza in mezzo ai giovani che credono di essere stati limitati.

Se in più ci si mette qualche Consigliere Comunale che per abitudine contesta tutto quello che il Sindaco dice o fa senza avere letto e capito l’ordinanza ecco allora “”la frittata è fatta!””

 

Consigliere Comunale

Lega Nord

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