Ci sono notizie che riteniamo importanti, ma che molti quotidiani ignorano o segnalano nelle pagine interne con brevi accenni. Ci sono foto che non fanno gossip, ma che vorremmo vedere pubblicate come “foto del giorno”. Capita, tra i tanti Blog presenti in rete, di leggere approfondimenti molto interessanti e stimolanti anche se non sono stati scritti da grandi firme del giornalismo contemporaneo.
Vi invitiamo pertanto a segnalare a questa redazione@dabicesidice.it gli articoli che a vostro parere sono meritevoli di essere pubblicati per un ulteriore arricchimento a disposizione dei bicenauti.
L’uso di questa pagina è uno strumento a disposizione dei lettori che, come per Agorà di Bice, permette loro di divenire redattori arricchendo così di ulteriori polifonici e pluralistici contributi il nostro settimanale . (ndr)
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Giovedì 20 gennaio 2011
Lorenzo Torniello segnala:
il Giornale
Quelle famiglie che spingono le figlie ad Arcore di Valeria Brughieri del 20 gennaio 2011
Lo squallore delle intercettazioni. Genitori e fratelli fanno il tifo perché le ragazze “”portino qualcosa a casa
…Fa orrore la complicità di certi padri, di certi fratelli, di certe madri. Fa orrore questo agghiacciante «sostegno famigliare», questa ingordigia piccolo borghese, offesa dalle abbondanze altrui e disposta a tutto pur di colmare il solco segnato dall’ingiustizia. Nelle intercettazioni e nei commenti sul caso Papi, il vero caso sono i padri. ì«Mia figlia la fidanzata del premier? Magari» sogghignava al telefono con un cronista Gino Bonasia, il padre di quella Roberta che per qualche ora è stata in cima alla lista del toto-fidanzata di Silvio Berlusconi. Per non parlare del fratello di Roberta che sempre al telefono ( ormai intercettato) esortava la sorella: «Amò, ci risolve tanti problemi a tutti: a mamma a te a me…». O del padre di un’altra, la ventiquattrenne Barbara Faggioli che redarguiva e spronava la figlia «Basta con ’ste str…, il lavoro verrà. Come ha aiutato le altre aiuterà pure te. Sei da 17 anni appresso, le vuoi realmente bene, ti sei vista passare davanti e questa e l’altra e Giada,Isabella e Cristina ha detto… Ma svegliati! ». O della madre di Iris che subitodopo una cena ad Arcore si informava «Cosa ti ha dato, cinque? ». O dal papà di quell’altra ancora,T.M.,che è uno che sa come va il mondo e allora al telefono, dalla figlia, voleva i particolari: «Tipo mani in mezzo alle gambe, robe così?»