Note sul bilancio 2012 del Comune di Modena

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Morandi Adolfo: Il Sindaco non ha implementato  la spending review (analisi e valutazione della spesa) ai conti comunali analogamente  quando sta facendo il Governo per il Bilancio dello Stato.

Pighi fa ‘la politica degli annunci’, ma continua ad amministrare con le solite  vecchie logiche.

 

1)     CONTESTIAMO LA METODOLOGIA DI LAVORO

La metodologia seguita dal Sindaco è sempre la stessa: disprezzo verso le ragioni delle minoranze consiliari nonostante esse  rappresentino democraticamente i cittadini modenesi che non hanno votato per lui, ed utilizzo  di  sistemi dirigistici.Intendiamo  sottolineare  che anche per il bilancio del 2012 abbiamo appreso le informazioni relative alle decisioni della Giunta dagli organi di stampa, anziché dagli organi di diretta competenza.

QUESTO MODO DI PROCEDERE DEL SINDACO, CHE CONTINUA AD IGNORARE LE MINORANZE,  E’ INACCETTABILE.

Eppure nel corso di precedenti incontri e discussioni in aula consigliare il Sindaco aveva dichiarato la sua disponibilità al confronto. E’ evidente che le promesse fatte sono state disattese. Ed è ormai chiaro che il Sindaco tiene più in considerazione i colloqui ‘privati’ che quelli pubblici, che scaturiscono da percorsi trasparenti ed istituzionali.

Ne discende che anche quest’anno alla competente Commissione consigliare verrà presentato il bilancio comunale in versione già definitiva.

 

2) INCAPACITA’ DEL SINDACO DI GOVERNARE I SUOI ASSESSORI

E’ sempre più evidente l’incapacità del Sindaco Pighi di  ‘governare’ e coordinare i suoi   Assessori, e di comprendere che ‘i tempi delle vacche grasse’ sono irrimediabilmente finiti, e che è giunto il momento di rivedere le uscite, ridurre gli sprechi e le spese superflue.

Del resto l’intervista rilasciata dall’Assessore alle Attività produttive ad un quotidiano modenese squarcia il velo sulle lotte intestine alla Giunta comunale.

Nel 2012 la situazione sarà ancora più difficile perché, come ha ammesso lo stesso Sindaco, sarà necessario modificare la struttura della spesa della macchina comunale, bloccando turnover, esternalizzando servizi, rivedendo mansionari, rivedendo gli acquisto, le spese improduttive e i contributi per manifestazioni di ogni genere.

Il Sindaco avrebbe dovuto  implementare la spending review (analisi e valutazione della spesa) alla gestione ed al controllo della macchina comunale, analogamente a quando sta facendo il Governo sul Bilancio dello Stato.

In questo modo la Giunta avrebbe affrontato il tema improcrastinabile della RAZIONALIZZAZIONE dei processi di bilancio tra VINCOLO DELLA DISCIPLINA FISCALE, ESIGENZE DI CONTROLLO DELLA QUALITA’ DELLA SPESA e RICERCA DELL’EFFICIENZA NELL’ALLOCAZIONE FINANZIARIA. 

 

Il Capogruppo del Popolo della Libertà

                   Adolfo Morandi

 

Testo diffuso da Ufficio stampa del Comune di Modena

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