“Nessun taglio dal Governo ai cantieri Pnrr come il sindaco lamenta, semplicemente alcuni progetti, anche modenesi, sono stati definanziati perchè facenti parte di quel gruppo di interventi che avevano subito ritardi per l’aumento del costo delle materie prime. In particolare sulle ex Fonderie lo stesso assessore Anna Maria Vandelli, nel giugno 2022 rispondendo a una mia interrogazione, confermò questi ritardi legati proprie alle materie prime, non certo per inadempienze del Governo”. A intervenire in questi termini oggi in Aula consigliare a Modena è stato il capogruppo Fdi Elisa Rossini replicando alla risposta del sindaco a una interrogazione del Pd.
“La revisione di questi progetti si spiega dunque con la responsabile volontà di evitare il rischio di non vederne la chiusura entro il 2026, perdendo così i finanziamenti stessi – continua Elisa Rossini -. I lavori quindi vengono semplicemente definanziati e finanziati con altri fondi. Nessun taglio, nessuna marcia indietro dunque, ma il Governo ha giustamente avviato la procedura ai sensi dell’articolo 21 del Regolamento Ue sul Pnrr poichè le circostanze eccezionali legate agli aumenti energetici e al rincaro delle materie prime connesse alla Guerra in Ucraina, hanno comportato ritardi non compatibili con l’utilizzo dei fondi”.