Signori, preparate i forconi.
Napoleone è pronto per scendere in Italia. Il condottiero ha come obiettivo aggiungere a Nizza ed alla Savoia il nostro tessuto economico-produttivo. Manifattura, Made in Italy, multiutility. Ovviamente non si tratta di una cronaca tratta dal 1796 e nemmeno della trama di un film; questa è la contemporaneità. Colpire l’Italia, la terza forza dell’Europa, attraverso il Leviatano, leggasi debito pubblico (si muove strisciando e dimora in essa) in un periodo così complesso è molto semplice, e Sarkò lo sa.
L’offensiva napoleonica è tanto lineare quanto semplice. Il primo passo prevede l’inasprimento della morsa sul debito.
Questo produce da una parte la necessità di nuovi provvedimenti economici ristrettivi e depressivi, dall’altra l’aumento della sfiducia della popolazione italiana. Nel momento in cui tutto questo si verifica è necessario muovere una seconda offensiva contro il Leviatano. Tutto questo non vi pare familiare?
A questo punto la maggior parte del lavoro è stato realizzato. Sì, perché cala la fiducia dei mercati ed iniziano i declassamenti, provenienti dalle agenzie di credito che sono finanziate dallo stesso Napoleone. Boom, la borsa scende e i tassi di interesse sui titoli di stato salgono. L’effetto di questo cocktail è quello di annichilire tutti i provvedimenti economici fin qui presi. Il paese, per non tornare a piagare il proprio popolo, è costretto a vendere i gioielli di famiglia. Anzi, correggo, svendere industrie e utilitiy. Sì perché abbiamo detto che la borsa va giù e con essa anche la capitalizzazione delle società quotate, tutte le più importanti. Rispetto a pochi mesi prima il supermercato italiano è in grado di offrire il prendi tre e paghi due.
Quali speranze ha l’Italia? O aspetta che Napoleone inizi la campagna di Russia, principio della fine, o lo cattura e lo rinchiude a Sant’Elena. Ma c’è una terza possibilità: se Sarkò, come pare, dimenticherà di uccidere il Leviatano, questo regnerà comandando in modo crudele e spietato (così descrive Giobbe questa creatura nella Bibbia)…perché nessun arma può scalfirlo!