Morire per Kiev

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Se la crisi ucraina non si risolverà, e tutto lo lascia temere, Putin a novembre chiuderà il rubinetto del gas. E allora saranno problemi seri,  specialmente  per chi abita nell'Italia del nord.

 


L’estate è sembrata autunno. Quasi una compensazione del fatto che l’inverno era stato mite. Ma non è detto che il freddo non si faccia sentire anche nel prossimo inverno. Il tempo, si sa, fa quel che vuole. E se, com’è normale, a novembre il freddo comincerà a farsi sentire, è prevedibile un altro evento, non meteorologico, che potrà influire non poco sulla sensazione soggettiva di freddo degli italiani.

Se la crisi ucraina non si risolverà, e tutto lo lascia temere, Putin a novembre chiuderà il rubinetto del gas. E allora saranno cavoli amari, specie per chi abita nell’Italia del nord.

Già ha dato una risposta alle sanzioni dell’UE contro la Russia bloccando l’importazione dei prodotti ortofrutticoli, cosa che ha causato danni per milioni di euro alla nostra agricoltura, peraltro già provata dal maltempo e dalla contrazione dei consumi dovuta alla crisi. Ma la botta più grossa arriverà quando Putin chiuderà il rubinetto del gasdotto che ci porta il metano dalla Russia.

Allora, battendo i denti, patendo sulla pelle l’incapacità dei propri governanti, gli italiani capiranno quante cazzate questi hanno fatto e stanno facendo.

A dire il vero non tutti. Berlusconi la politica estera l’aveva azzeccata: l’amicizia con Putin era lungimirante e anche l’intento di non legare l’Italia a un solo fornitore d’energia. Ma anche per questo l’hanno fatto fuori. E tant’è.

E capiranno anche quanto sia stato idiota farsi abbindolare dalle sirene pseudo-ambientaliste finanziate dai petrolieri votando, sotto la spinta emotiva dell’incidente atomico avvenuto in Giappone proprio in quel periodo, il referendum che impedisce all’Italia l’uso dell’energia nucleare.

Sempre che non scoppi prima una guerra nel cuore dell’Europa. Cosa per la quale alcuni lavorano mettendo in piedi dei meccanismi per costringere i paesi Nato a intervenire.

Morire per…Kiev? No, grazie. E neanche battere i denti.

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