Modena – Innovazione, laboratorio interattivo per 34 imprese

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Grazie all’iniziativa di Democenter-Sipe da Ferrari a Tellure Rota, da Medica a Lamborghini insieme per accelerare i processi d’innovazione imparando le une dalle altre

 

Trentaquattro imprese a lezione d’innovazione, le une dalle altre. L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Democenter-Sipe si è svolta al Museo Ferrari e ha coinvolto piccole Srl accanto a grandi nomi, da Ferrari a Lamborghini, da Acantho a Tellure Rota, dalla Medica di Medolla al portabandiera dell’automotive ‘verde’ Landi Renzo. Una giornata tra imprenditori, suddivisi in tavoli, con un facilitatore e una videografia per animare il confronto e imparare dalle rispettive esperienze.

 

“Il nostro obiettivo – spiega il presidente di Democenter-Sipe Erio Luigi Munari – è far crescere la capacità di collaborare, uno dei tratti distintivi del nostro tessuto produttivo, oggi indispensabile per mettere in circolo le grandi competenze che ogni impresa ha sviluppato al proprio interno anche sui temi dell’innovazione. Confrontarsi e imparare gli uni dagli altri e aprirsi al mondo, anche grazie a iniziative come questa, è fondamentale per accelerare i processi di crescita”.

 

La giornata al Museo Ferrari è stata organizzata da Democenter-Sipe insieme a Confindustria Emilia-Romagna Ricerca e Reggio Emilia Innovazione nell’ambito del secondo bando Distretti della Regione, che vedrà imprese diverse lavorare insieme su alcuni temi fondamentali per lo sviluppo futuro già individuati, accompagnate da equipe di ricercatori universitari.

 

Le 34 imprese del nostro territorio, dopo una breve introduzione, si sono suddivise in cinque tavoli per avviare il confronto. Ogni gruppo poteva contare sull’aiuto di un facilitatore e sugli stimoli di un questionario per riflettere sui fattori di competitività e di una videografia: una serie di interviste tratte da You Tube con cui grandi nomi dell’imprenditoria, da Ducati ad Alessi, raccontano le proprie esperienze e le scelte compiute per accelerare i processi d’innovazione.

 

Al termine ogni gruppo ha sintetizzato i risultati del lavoro con un breve intervento filmato. I diversi contributi, durante il pranzo, sono stati montati in un unico video che nel pomeriggio è stato posto al centro di un dibattito che ha coinvolto tutte le imprese in seduta plenaria. “È stata un’esperienza diversa dal solito convegno, capace di mobilitare le energie e capacità migliori delle nostre aziende – spiega Munari – un’esperienza molto apprezzata da tutti i partecipanti, che vedremo senz’altro di replicare in futuro”.

 

Ufficio stampa

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