Il 61% di violazioni riscontrate sul totale dei controlli effettuati in tutto il territorio provinciale.
Nei giorni scorsi i militari della tenenza della Guardia di Finanza di Mirandola hanno eseguito due provvedimenti di sospensione dell’attivita’ per tre giorni, emessi dalla direzione regionale dell’agenzia delle entrate di Bologna e di Milano, nei confronti di due bar, gestiti da cinesi, di Mirandola e Medolla a seguito di quattro distinte mancate emissioni dello scontrino fiscale compiute in giorni diversi negli ultimi cinque anni.
Detta sospensione e’ stata operata in applicazione dell’art. 12 comma 2, del decreto legislativo 472/97 il quale prevede, quale sanzione accessoria alla più ampia normativa che disciplina la regolare emissione della documentazione fiscale, la sospensione della licenza commerciale per un periodo che varia da un minimo di 3 giorni ad un massimo di 1 mese.
Dall’inizio dell’anno, in attuazione dei compiti di polizia economica e finanziaria affidati alla guardia di finanza dal legislatore, sono stati effettuati, nei confronti di tutte le categorie economiche, numerosi controlli tesi a verificare la regolare emissione dello scontrino e della ricevuta fiscale che hanno determinato, dall’inizio dell’anno, l’inoltro di 36 proposte di chiusura per le quali si e’ in attesa di riceve i rispettivi provvedimenti di sospensione dell’attività.
I controlli totali svolti sul territorio provinciale, nei primi quattro mesi dell’anno, sono stati 1.353 di cui 820 (il 61% di quelli totali) hanno dato luogo alla rilevazione di infrazioni.
Per questi ultimi, la norma (decreto legislativo 471/97) prevede, per la mancata emissione del documento fiscale, una sanzione amministrativa pari al 100% dell’imposta evasa che comunque non dovra’ essere inferiore a € 516,00.
Guardia di Finanza
Comando Provinciale Modena
il comandante provinciale
(col. t.sfp Alberto Giordano)