La Meloni interviene sulla ipotesi di un governo tecnico, ventilata dopo l’aumento dello spread. “Non vedo questo problema, vedo questa speranza da parte dei soliti noti, mi fa sorridere”. Chi sono i soliti noti? Si riferiva alle minoranze, alla sinistra e al M5S.
Il governo è caduto ormai nel gomblottismo e non mi riferisco alle posizioni del vicesegretario della Lega Andrea Crippa, sì, sempre lui a non capire che il silenzio è d’oro, che va oltre il ridicolo sostenendo: “Il governo tedesco sta foraggiando le ONG per portare i clandestini in Italia e fare concorrenza al ribasso ai nostri lavoratori”.
Mi riferisco invece, la questione è più seria, al primo ministro Meloni che interviene sulla ipotesi di un governo tecnico, ventilata dopo l’aumento dello spread. “Non vedo questo problema, vedo questa speranza da parte dei soliti noti, mi fa sorridere”.
Chi sono i soliti noti? Si riferiva alle minoranze, alla sinistra e al M5S, ma loro non hanno alcun potere di muovere le leve per arrivare a un giudizio tecnico, salvo pensare che abbiano la forza di influenzare la finanza internazionale.
Nessun gomblotto da parte di Pd & C., i quali fanno solamente notare come i tempi per la manovra si stringano e la destra “non ha alcuna idea di come rilanciare l’economia che si è fermata”:
Se gomblotto c’è, come ha spiegato Ignazio Visco: “Gli attuali interessi sul debito pubblico non sono il risultato di speculazione ma di un’attenzione sul fatto di tenere i nostri conti il più possibile in ordine”. “E’ un impegno politico rilevante che va sottolineato continuamente e serve un piano su come vengano spesi i soldi tale che convinca chi compra i nostri titoli”.
Nessun gomblotto. In fondo, basta che la Meloni riesca a non fare affondare la barca, perché i poteri forti dovrebbero abbatterla? L’unico provvedimento assunto contro di loro è la tassa sulle banche che non si sa neanche come finisca. Per il resto tutti gli interventi del governo, coperti da demagogici bonus che danno con una mano quello che con altre due hanno tolto, penalizzano i lavoratori e i pensionati, coloro che non sono poveri, ma lo stanno diventando ogni giorno un po’ di più.
Certamente la situazione trovata dalla Meloni era ed è pesante, ma gridare al gomplotto non serve a niente e stia tranquilla: i gomplotti eventualmente lì fa chi ha potere e soldi, non certo la sinistra italiana o il M5S.
