La vicenda dei due Marò italiani arrestati in India è stata gestita sin dall’inizio da un governo senza dignità e con volto doppiogiochista. Così l’Italia ha dimostrato tutti i limiti della sua politica estera vuota e inconsistente.
Anzichè agire con fermezza da subito, si son lasciati languire in carcere i nostri due Marò, trastullandosi in inutili schermaglie con l’India che ci ha strapazzato in tutti i sensi.
Adesso con un tardivo sussulto d’orgoglio abbiamo fatto “”la faccia feroce”” non restituendo i due fucilieri.
Finalmente !
Tutti gli italiani con gli attributi hanno gioito perchè abbiamo liberato due fedeli e autentici rappresentanti dello Stato, ma credo che nello stesso tempo abbiano disapprovato il comportamento di un governo che:
-ha siglato impegni, concesso parole d’onore, rilasciato dichiarazioni che non dovevano assolutamente essere fatte perchè non si potevano mantenere;
-non ha pensato di richiamare il proprio ambasciatore, prima di pubblicizzare la decisione della non restituzione dei militari, proprio per metterlo al sicuro da provvedimenti ricattatori dell’India.
Infatti ora il nostro ambasciatore non può lasciare quel paese.
Complimenti governo tecnico…la telenovela ricomincia!