I soldi per la videosorveglianza, ora, li trovi risparmiando sulle consulenze della Giunta di Modena
“Per carità di patria avevamo finora evitato di rispondere a Marino su questa vicenda” – afferma Stefano Bellei, Segretario cittadino della Lega Nord – “ma visto che insiste chiariremo le cose una volta per tutte.
Può darsi benissimo” – prosegue l’esponente del Carroccio – “che il Ministro degli Interni, Roberto Maroni, avesse apprezzato il progetto della videosorveglianza durante l’incontro dell’Anci tenutosi a Torino nell’ottobre scorso.
Tutt’altra questione, invece, la promessa di finanziarlo, che ovviamente Maroni non poteva fare prima che fosse esaminata la relazione tecnica.
E, infatti, il progetto presentato dal Comune di Modena per la videosorveglianza è stato bocciato dal Ministero perché privo di un documento importantissimo, che pure era stato chiaramente indicato nel decreto.
Mancando questo requisito indispensabile, già alla fine del 2009 il Ministero ha deciso di non finanziare il progetto modenese, mentre al contrario sono stati finanziati i progetti di molte altre città italiane..
Si tratta, quindi, di una grave svista della nostra Amministrazione,” – conclude Bellei – “la cui incapacità tecnica di elaborare la richiesta ha impedito l’afflusso di importanti risorse economiche a Modena: invece di accusare il Governo, Marino farebbe bene ad avvalersi di una squadra competente e se proprio non trova i soldi per installare le telecamere può sempre risparmiare sugli strapagati consulenti della sua Giunta”. Aggiunge Luca Bagnoli coordinatore della sicurezza della sezione di cittadina – sono senza parole, mi auguro che i Modenesi capiscano l’incompetenza di questa amministrazione e decidano di cambiare rotta alle prossime elezioni.
Il Segretario cittadino Lega Nord
per l’indipendenza della Padania