Per qualsiasi problema, dove lo Stato italiano continuerebbe, secondo alcuni, a non essere il buon “”padre di famiglia”” nell’avere vigilato sulla corrretta applicazione delle norme, nelle Istituzioni stesse ed in diverse realtà di settori economici nel privato, subito, arriva da Bruxelles la punizione, la sanzione.
Secondo alcune “”menti eccelse”” che si ritengono i depositari ed i detentori dei Trattati che hanno “”unito ed esteso, troppo esteso””, questa Europa, per il raggiungimento di due obiettivi, a mio avviso falliti, quale la moneta unica e la libera circolazione delle persone, per effetto, poi, di un sistema economico che è cambiato ed è divenuto globale, cioè che raccoglie tutto e tutti, mischia masse migratorie dovunque, l’ Italia è vista come una vera spina nel fianco per questo tipo di Europa! Per ogni questione di ordine sociale ed economico, che sia interno o esterno, viene giudicato da questi “”Soloni”” con un atteggiamento arrogante, di diffidenza estrema, quasi rasente l’odio, per cui, mi verrebbe da concludere: ma cosa ci stiamo a fare dentro questo tipo di Europa? Mi soffermo soltanto a confermare, da una parte, che è sì, una vergogna che continuino a morire centinaia di persone, disperate, che si illudono di approdare sull’ isola felice che non esiste, a seguito di conseguenze inumane per le quali sono sottoposte, stipate, su carrette del mare, marce ed inaffidabili, ma è una vergogna che a questo fenomeno inarrestabile, che troverà ancora centinaia di migliaia di morti, non venga presa una decisione unanime, solo a livello europeo, per modificare già una legge che abbiamo: la Bossi-Fini! L’ Italia ce l’ha già una legge che regola e disciplina tutti gli atti di misura che devono essere eseguiti, nel caso di un fenomeno migratorio che è solo dilagante, ma è stata solo criticata, vessata ed ignorata Oltr’Alpe, da gente che non ragiona! Non c’è più lo spazio vitale per il territorio italiano per far sì che continue masse migratorie sopraggiungano sulle nostre coste, dall’ Africa e da altri Stati arabi e purtroppo ci muoiono pure! Deve esserci un’esame di coscienza rapido, da quest’ultimo, triste e penoso episodio, di tutti questi morti che hanno reso Lampedusa quasi sia un cimitero di guerra!
La responsabilità di volere articolare e conferire appropriate misure per quantomeno arginare questo fenomeno deve essere collegiale, se si vuole ancora parlare di Europa unita, non per gli interessi di soli aspetti finanziari! Deve essere adottata una legge unica che finalmente disciplini una situazione incresciosa, senza distinzioni tra Stati membri!